A Roma, alle Scuderie del Quirinale va in scena “Picasso. Tra Cubismo e Classicismo 1915-1925”, una mostra che celebra l’artista spagnolo in tutte le sue forme.
La sua arte ha superato tutti i confini geografici e culturali, il suo nome rimbomba nelle nostri menti come sinonimo di unicità e straordinaria bellezza. Il grande artista di Malaga viene ricordato in questo percorso affascinante.
Dal 22 settembre 2017 al 21 gennaio 2018 circa cento capolavori saranno messi in scena e avremo la possibilità di assistere a diversi stili e generi. Il tutto racchiuso in una grande e inedita mostra.
Il padre del Cubismo rivive nei nostri giorni con una cura e un dettaglio fuori dal comune. Gli stili si susseguono l’un l’altro in un connubio di favola e incanto, di bellezza e arte.
Diversi gli esperimenti dell’artista e le opere che potremo apprezzare. La mostra è a cura di Olivier Berggruen e Annunciata Von Liechtenstein e presenta pezzi unici provenienti da diversi parti del mondo.
Un percorso espositivo dettagliato e studiato che permette un’immersione completa nel mondo dell’artista. Lungo il tragitto vivremo momenti importanti e significativi della sua vita.
Un progetto assolutamente interessante che unisce in un solo mondo l’antico e il moderno, il realismo, i ritratti e la natura morta.
Un successo che ha fatto il giro del mondo per arrivare fino alla Capitale, dove accoglierà appassionati e curiosi per rivivere insieme il Picasso artista e il Picasso uomo.
Un intenso appuntamento che ci terrà con il fiato sospeso e ci invita in un lungo periodo a scoprire accuratamente l’arte inequivocabile del grande artista spagnolo.
Disegni, dipinti, lettere, tecniche diversificate, abiti di scena, acquerelli… questo è solo in parte ciò che la mostra ci farà ammirare. In un susseguirsi di opere potremo assistere a tutta la magia racchiusa nel nome di Picasso.
L’amore per l’Italia si intravede in molte delle sue opere, un amore intenso che ha segnato fortemente la sua vita. Il suo viaggio a Roma e Napoli risale al 1917 e ora, 100 anni dopo, lo vogliamo rivivere con lui.
E con lui vivremo di nuovo questo tragitto, fatto di fascino, arte, vita, sogni e speranze.