La caserma “Soccorso Saloni”, sede della Scuola Sottufficiali dell’Esercito, ha aperto i cancelli, venerdì 8 settembre, agli ex allievi sottufficiali del 63° Corso per la celebrazione del trentennale.
Accolti dal comandante dell’istituto, gli ex allievi hanno avuto la possibilità di rivivere, per un giorno, nei luoghi che li hanno visti protagonisti durante la frequenza del corso per diventare Sottufficiali dell’esercito italiano.
Dopo la cerimonia dell’alzabandiera, ha avuto luogo la deposizione di una corona di alloro al monumento dedicato ai sottufficiali caduti. A seguire, deferente saluto alla bandiera d’istituto, decorata di medaglia di bronzo al valore dell’esercito e di medaglia d’argento al merito civile, celebrazione della santa messa e visita alla biblioteca militare di presidio, dove è al momento presente una mostra fotografica sulla Grande Guerra, e alle infrastrutture didattico-addestrative della scuola.
I raduni degli ex allievi, che ciclicamente si tengono presso la caserma “Soccorso Saloni” di Viterbo, luogo in cui sono stati condivisi esperienze, emozioni e sacrifici, testimoniano l’autenticità dei valori che continuano ad animare e guidare i sottufficiali dell’esercito italiano.
La scuola sottufficiali dell’esercito di Viterbo ha il compito di formare marescialli comandanti di plotone e marescialli qualificati infermieri professionali. L’iter formativo si sviluppa coniugando una didattica di livello universitario con un’intensa attività ginnico-sportiva unitamente ad un impegnativo programma di attività militari, teoriche e pratiche, svolte in sede ed in aree e strutture addestrative sul territorio nazionale.