Il bagno di folla annunciato da qualche giorno si è verificato. Le vie del centro di Viterbo si sono riempite di gente che non si è fatta condizionare dalla paura per il terrorismo. Sedie lasciate come segnaposto, teli da mare stesi sul ciglio del percorso che ha visto Santa Rosa come unica protagonista. Turismo alle stelle per rendere omaggio alla patrona di Viterbo che da anni raccoglie un’affluenza illimitata di gente di ogni età. Via Marconi, infatti, è stata un’aggiunta più che giustificata.
Tra un ”Evviva Santa Rosa” e un altro, l’alzate e fermi, è arrivato in un battito di ciglia. Tutto gestito nel massimo della tranquillità durante il trasporto che ha regalato emozioni, come ogni anno, a partire dalle 21.00. Via Cavour è stata percorsa, dai facchina, con la macchina spenta, in ricordo delle vittime del terrorismo e dei 50 dalla sera in cui ”Volo d’Angeli” si fermò tornando alla base per non ripartire. Tribune sold out come ogni anno e strade colme dalla tarda mattinata. Un’attesa ripagata pienamente dallo stupore che lascia senza parole.