La Scuola di Psicomotricità di IPSE (Istituto Psicologico Europeo), porta a Viterbo un’iniziativa originale e stimolante: una giornata di confronto e di esperienza sul tema ‘Il corpo e il senso. Concezione e uso del corpo nella cultura contemporanea’. L’appuntamento è per sabato 9 settembre 2017, dalle ore 9 alle 18.30, presso la sede IPSE di Viterbo, in Via Belluno 20 (quartiere Cappuccini). Ingresso gratuito. Necessaria la prenotazione.
Il programma prevede il confronto con relatori qualificati, tra cui Pierluigi Pezzotta, medico psicoterapeuta e presidente dell’IPSE; Miriam Ines Giangiacomo, filosofa, manager, consulente di sviluppo organizzativo per grandi aziende, formatrice, docente nel master in etiche relazionali, filosofia in pratica e consulenza filosofica dell’Università Roma Tre; Marta Valeri, docente di lingua e letteratura russa dell’Università della Tuscia; Celeste Pellegrini, direttrice della Scuola di Psicomotricità di Varese e di Viterbo; Michele Palazzetti, coach, formatore, consulente comunicazione.
Si parlerà del corpo, dell’importanza che ha nella formazione dell’identità personale, nel vivere l’esperienza, nelle relazioni. Saranno presentati anche i risultati di una serie di interviste fatte a Viterbo, fra professionisti che a varia titolo si occupano del corpo, medici, fisioterapisti, nutrizionisti, estetiste, trainer, sarte. L’iniziativa è stata voluta dalla Scuola di Psicomotricità IPSE, attiva dal 1999 a Varese e da un anno anche a Viterbo.
La psicomotricità è una disciplina che promuove il benessere psicofisico attraverso il movimento libero, l’attivazione dell’esperienza corporea e delle funzioni psichiche dell’individuo. Sempre più richiesta, si rivolge ai bambini per potenziare il processo evolutivo; agli adulti per una migliore consapevolezza di sé; agli anziani per stimolare le capacità residue. La giornata si concluderà con un workshop, un laboratorio coordinato dalla Scuola di Psicomotricità e dalla compagnia romana di teatro-danza La Mia Misura, nota per gli spettacoli e le attività portate in più parti d’Italia e all’estero. La giornata è dedicata al 500° anniversario della morte di Leonardo da Vinci, che con il suo ‘Uomo Vitruviano’ ha dato rappresentazione simbolica all’umanesimo e alla partecipazione dell’uomo all’armonia dell’universo.