Nuovo appuntamento da leccarsi i baffi a Graffignano, caratteristico paese al confine tra Lazio ed Umbria a pochi chilometri dal casello autostradale di Attigliano. Dal 17 al 20 agosto torna l’attesissima Sagra del Cinghiale, che quest’anno celebra la quindicesima edizione.
L’evento, organizzato dalla squadra San Martino, guidata dal presidente Giulio Gregori, è in grado di attirare, ogni anno, un numero sempre crescente di visitatori, grazie alla bontà della proposta culinaria e dell’impeccabile servizio. Gli organizzatori infatti, con l’obiettivo di promuovere e valorizzare l’antica tradizione della caccia al cinghiale, che in queste località conta un grande bacino di appassionati, hanno puntato, sin dai primi anni, su alcuni punti di forza che rappresentano l’elemento vincente della manifestazione.
Innanzitutto la genuinità dei piatti proposti, cucinati secondo le antiche ricette graffignanesi dagli stessi cinghialari e dai loro familiari e poi la varietà del menù, dove si trovano moltissime specialità: pappardelle al cinghiale, gnocchi al cinghiale e tartufo, spezzatino di cinghiale con fagioli, all’agro e al sugo, salsicce e braciole di maiale o cosci di pollo alla brace per chi non ama la carne di cinghiale. Particolarmente apprezzato dai visitatori, inoltre, il sistema di ordinazione self-service in grado di garantire un servizio rapido e senza attese.
La Sagra del Cinghiale è ospitata in località S.Sebastiano, un’enorme area che può vantare circa 1500 posti a sedere, all’interno di un parco appositamente attrezzato, con ampio parcheggio, zona bambini e caratteristico mercatino. Per allietare le cene sotto le stelle ogni sera sarà presente un gruppo che proporrà musica dal vivo e balli di gruppo.