Sui motori di ricerca russi spopola Viterbo. Una ricerca condotta dal digital manager Giulio Gargiullo mostra un incremento dell’85% dei turisti provenienti dalla lontana Russia: “Negli ultimi mesi in effetti abbiamo registrato un notevole incremento di ricerche online da parte dei cittadini russi sulla Città di Viterbo. Questo da un lato è giustificato dal fatto che, grazie alla ripresa del rublo, i cittadini russi hanno ripreso a viaggiare all’estero e quindi a tornare nel nostro Paese. Dall’altro lato negli ultimi anni si è osservata la necessità di questi turisti di entrare nei territori e andare oltre le grandi città, magari alla scoperta di luoghi più piccoli e con grandi tesori culturali, artistici, enogastronomici, esattamente come Viterbo e la Tuscia”.
I numeri sono il risultato del confronto tra il mese di marzo 2016 e quello appena passato: la città dei Papi risulta tra le maggiori ricerche sul web e meta delle ferie estive. La Tuscia, secondo Gargiullo, è un modo per il turismo russo, di tornare a viaggiare verso mete estere, ma lontano dalle grandi città. Il potenziale della Tuscia sono le terme, i paesaggi naturali e la vicinanza strategica a Roma. Bomarzo e Civita di Bagnoregio i due comuni più apprezzati e cliccati. Tanti, inoltre, i soldi spesi dai russi in vacanza per abbigliamento oltre che prodotti tipici di ogni genere.
Secondo il digital manager è altissimo il ritorno economico per la provincia che si appresta ad accogliere un alto numero di visitatori nel mese di agosto: “L’interesse da parte dei russi è un messaggio alla città di Viterbo, alle sue istituzioni, ma anche alle sue aziende o alle piccole attività. I russi sono grandi amanti dell’Italia e, come sanno tutti, amano spendere molto in Italia per abbigliamento, lusso, ma anche prodotti tipici e prodotti di ogni genere made in Italy”.
“Per trovare clienti dalla Russia e attrarli a Viterbo o nel territorio – conclude Gargiullo – oggi è piuttosto semplice grazie ad internet. Anche la più piccola azienda può essere notata grazie alla giusta attività di marketing digitale e con piccoli budget. E’ importante approfittarne poiché pochissime aziende italiane sono presenti nel mercato russo digitale, e quindi avviare attività fra i primi ha costi bassissimi con ritorni economici molto alti”.