La legge sulla rigenerazione urbana è inapplicabile, dannosa e utile solo alla propaganda politica del centrosinistra. Per questo abbiamo votato contro il testo licenziato dal Consiglio regionale. Zingaretti&co hanno tentato di far credere che questa legge servisse a sostituire in modo più efficace e moderno il piano casa, ma era solo un patetico un bluff che abbiamo smascherato. La verità è che Il Pd si è piegato al diktat dell’estrema sinistra negando la proroga del piano casa, grazie al quale nel Lazio sono stati aperti cantieri e garantiti posti di lavoro, sostenendo una legge fuffa che di fatto porterà qualche beneficio solo nella città di Roma e a vantaggio esclusivamente di pochi grandi gruppi imprenditoriali. Spiegheremo ai cittadini, anche con incontri pubblici, gli effetti deleteri di questa legge: le famiglie che contavano di poter fare qualche piccola miglioria alla propria abitazione resteranno deluse, così come i piccoli imprenditori, gli artigiani, gli ordini professionali.
Per non parlare dei Comuni che dovranno deliberare senza avere tempi certi, con un evidente appesantimento burocratico che non semplifica la già complessa normativa di settore. Il lavoro delle opposizioni di centrodestra ha permesso, in commissione, di migliorare in parte il testo, salvaguardando le zone agricole, ma in aula la maggioranza di centrosinistra ha ostacolato con ostinazione qualsiasi nostro tentativo di approvare una normativa che potesse produrre effetti positivi su tutto il territorio. Questa legge metterà in grave difficoltà le amministrazioni comunali, impedirà a tante categorie di poter beneficiare di strumenti urbanistici e avvantaggerà pochi privilegiati pronti a fare cassa sul mercato immobiliare. Di tutto questo la gioiosa macchina Pd –SI del Lazio dovrà rendere conto ai cittadini della nostra regione che nelle urne potranno dare sfogo a tutta loro delusione