Dal 3 al 6 agosto, presso le Scuderie farnesiane (Cascina) di Capodimonte (a pochi passi dal Museo della Navigazione, lungolago) si svolgerà l’esposizione delle opere di Laura Grosso e Anthony Lombardi, due pittori con una lunga storia di condivisione della Pittura, oltre che della vita.
In questa mostra nei bei locali delle Scuderie farnesiane, i due artisti espongono una serie di opere, risultato della loro permanenza estiva nella bella cittadina.
La maggior parte di esse sono realizzate ‘en plein air’ e dunque particolarmente legate al luogo in cui sono state dipinte, con tecniche varie: acrilico, olio, acquarello e pastello.
Questa mostra vuole essere un omaggio alla incantevole cittadina di Capodimonte e alle meraviglie del lago di Bolsena.
Il dipingere en plein air consente di abbandonarsi alla pittura come una forma di meditazione profonda, particolarmente se il soggetto è collocato al di fuori della città e si è immersi nel silenzio. In questa situazione la natura stessa offre una quiete che va di pari passo con le grazie ricevute dall’occhio.
Il formato medio-piccolo dei supporti e la tecnica rapida, sono due espedienti per completare l’opera in poche ore, adottati a questo scopo e non come maniera.
La fretta dipende infatti, esclusivamente, dalla rapidità delle mutazioni luminose sulla natura, serve a restituire sulla tela le sensazioni e le percezioni visive che il vero, osservato all’aria aperta, comunica nelle diverse ore del giorno e in particolari condizioni di luce.
Il soggetto diviene interessante per la luce che lo illumina, è solo un pretesto per osservare la luce. La luce ne rileva linee, contrasti tonali, tinte e ciò diviene la materia della pittura.
In realtà l’unico soggetto della pittura en plein air è la luce.