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Emma, Edoardo Leo, Silvestri, Favino: più di 20 artisti in una notte a Vulci

''Saremo dietro il bancone del bar per servirvi'' Uno spettacolo unico in nome della solidarietà, tanti vip italiani nella Tuscia per il progetto ''Every child is my child''

montalto-castello_vulciLa Tuscia, in una lunga serata di piena estate, diventerà meta di artisti, cantanti, registi, scrittori, attori, atleti e autori. Tantissimi i nomi dei vip italiani infatti che arriveranno nell’antica terra degli etruschi per dare vita ad uno spettacolo che profuma di arte, musica dal vivo e solidarietà. Emma Marrone, Edoardo Leo, Daniele Silvestri, Pierfrancesco Favino, Lino Guanciale e tanti altri famosi artisti parteciperanno al ”Live for Syria – Every child is my child” il 5 agosto al Parco archeologico di Vulci.

”Sul palco faremo qualcosa di non scontato – annuncia Daniele Silvestri all’Ansa -. Un’unica band di musicisti meravigliosi e generosi faranno da collante a tutti quelli che si esibiranno e si uniranno”.

”Ci saranno tanti eventi – spiega poi Camilla Filippi -. Ci troverete ad accogliere il pubblico e magari dietro i banconi del bar; ci saranno spazi per i bambini in cui gli leggeremo fiabe; la possibilità per il pubblico di fare scene di film con attori e registi; un’attività di cucina, in cui attori, registi, cantanti, saranno a servizio di chi vorrà partecipare”.

Lo spettacolo, che si inserisce nel programma di Vulci Musicfest 2017, ha vita autonoma in quanto è il primo evento dell’iniziativa ”Every child is my child” dedicata alla tutela dei bambini in guerra. Dopo l’attacco chimico del 4 aprile scorso in Siria che ha causato la morte di moltissimi bambini innocenti, oltre 250 artisti si sono riuniti con l’obiettivo di svolgere attività per raccogliere fondi utili a finanziare progetti a sostegno dell’infanzia.

Il 5 agosto a Vulci cantanti, attori, registi, comici e scrittori, che parteciperanno alla lunga giornata di solidarietà, saliranno sul palco e mostreranno al pubblico il loro talento. In mente un progetto concreto: la costruzione in Siria della Plaster School. Una scuola elementare per piccoli rifugiati lungo il confine turco-siriano, a cui offrire istruzione, ma anche cure mediche e cibo.

Inizio ore 17 fino a tarda notte con canzoni, laboratori, letture e piccoli sketch in nome della solidarietà. Partner ufficiale dell’evento Radio2.

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