La Giunta regionale del Lazio, con la delibera 424 dello scorso 18 luglio, ha reso nota la graduatoria dei Comuni ammessi a finanziamento in base al bando ”L’estate della Regione Lazio”. Si tratta di contributi per la realizzazione, nei mesi estivi del 2017, di eventi, feste, manifestazioni e iniziative culturali su tutto il territorio regionale. Lo stanziamento complessivo è di 3 milioni e 200mila euro con i quali si è deliberato di sostenere in maniera concreta tali progetti in quanto attività in grado di rilanciare l’economia e la socialità del territorio della Regione nei confronti dei cittadini e degli operatori in generale.
Tali manifestazioni assumono significatività per il perseguimento degli obiettivi in materia di politiche in ambito turistico-culturale, agricolo, ambientale e socioeconomico in generale, potendo, peraltro, generare nuove e maggiori entrate per il bilancio regionale, anche indirette.
Sono tantissimi i Comuni del Lazio che hanno beneficiato dei contributi, divisi in tutto il territorio regionale. Per quanto riguarda lo sviluppo del settore agricolo e del sistema agroalimentare finanziamenti sono andati a Barbarano Romano (14mila 400 euro), Blera (12mila euro), Bomarzo (12mila euro), Canepina (12mila euro), Canino (12mila euro), Capranica (15mila euro), Gradoli (4mila euro), Lubriano (5mila e 600 euro), Marta (8mila euro), Onano (12mila euro), Orte (12mila euro), Piansano (15mila euro), Proceno (10mila e 400 euro), San Lorenzo Nuovo (15mila euro), Tessennano (15mila e 800 euro), Vignanello (15mila euro).
Per i progetti presentati sotto la categoria ”Aree protette, parchi naturali, protezione naturalistica e forestazione” il progetto di Bassano Romano è stato finanziato con 12mila euro e quello di Ronciglione con 13mila e 600 euro. Per quanto riguarda infine lo sviluppo e la valorizzazione del turismo questi i finanziamenti arrivati nella Tuscia: Acquapendente (12mila euro), Bagnoregio (12mila euro), Bassano in Teverina (6mila e 500 euro), Carbognano (4mila euro), Castel Sant’Elia (7mila euro), Celleno (9mila e 600 euro), Civita Castellana (9mila e 600 euro), Gallese (11mila e 120 euro), Ischia di Castro (15mila euro), Monterosi (6mila e 400 euro), Nepi (15mila euro), Oriolo Romano (15mila euro), Sutri (15mila euro), Vetralla (15mila euro), Villa San Giovanni in Tuscia (4mila euro), Vitorchiano (8mila e 600 euro).
Il merito di questi contributi, oltre che della Regione, è anche della capacità progettuale delle amministrazioni che hanno saputo cogliere l’occasione proposta. Sono stati finanziati infatti 254 Comuni nel Lazio, di cui 35 nella Tuscia, praticamente tutti quelli che hanno presentato domanda.