C’è chi, per le vacanze, usa il metodo dei regali: tutto all’ultimo minuto. Ma se la meta si aggira tra Montalto e Tarquinia il risultato è quasi disastroso. Gli stabilimenti balneari della Tuscia, infatti, sorridono all’estate che si apre e si riscaldano con le prime prenotazioni di giugno. ”In questo periodo, purtroppo, si lavora solo nei week end in attesa che finiscano gli esami scolastici per puntare al pienone. Per è un periodo molto tranquilo” annunciano i proprietari dei lidi. Ma da luglio ad agosto trovare posto sotto un ombrellone risulta un’impresa da evitare. Chi ride di più è Pescia Romana che ospiterà una maggioranza di turismo straniero: tedeschi e olandesi i più presenti in città e già muniti di prenotazione presso gli stabilimenti locali. Periodo più costoso, ma anche più frequentato.
Anche Montalto parlerà poco italiano al contrario di Tarquinia, meta delle vacanze dei ternani oltre che dei romani. Orvieto, Roma e l’Umbria, infatti, confluiranno nelle spiagge tarquiniesi che offrono parecchi servizi. Un turismo forse più abituale rispetto a quello delle zone castrensi, ma comunque sempre presente. C’è chi accetta solamente il giornaliero e chi, invece, ha già abbonamenti da consegnare intorno al periodo di ferragosto. Sold out in tutta la Tuscia marinara a partire dalla prima settimana di luglio, ma l’affluenza forestiera premia più Montalto che Tarquinia.