“Era ora…” staranno esclamando i pendolari e i residenti della zona. Dopo circa 3 anni di lavori, oggi verrà effettivamente inaugurata la nuova fermata di Prima Porta sulla linea Roma-Viterbo. Molti parlavano di una vera e propria stazione fantasma, visto il lungo iter tecnico-burocratico che ha portato agli innumerevoli ritardi nella consegna.
Nel 2014 è avvenuto il taglio del nastro delle nuove banchine, ma inspiegabilmente, da quel momento in poi, è iniziato un vero e proprio calvario composto da inadempienze tecnico legali che hanno inesorabilmente bloccato l’apertura. Dal 2016 poi, l’Atac ha preso in carico la stazione dal costruttore, ma senza avere a disposizione scale mobili e ascensori, che rappresentano invece un requisito fondamentale per ricevere l’ok da parte della Regione Lazio. Sulla mancata apertura della stazione, ad aprile, aveva presentato un’interrogazione in Campidoglio la consigliera della Lista Giachetti Svetlana Celli. Anche i pendolari avevano presentato un esposto in Procura per fare luce sulla vicenda.
”La nuova stazione di Prima Porta è importante per i pendolari ma anche per il quartiere poiché offrirà uno strumento per la riqualificazione – ha detto in una nota la consigliera Pd di Roma, Ilaria Piccolo -.Spero che questa opera, consegnata alla città, sia gestita bene dalle amministrazioni locali, comune e municipio, affinché si trasformi in una occasione di rilancio della periferia romana e non come spesso accade nell’ennesima occasione per intestarsi il lavoro svolto da altri.”
E’ quindi finalmente terminato il lungo travaglio che ha portato all’inaugurazione di questa nuova stazione che, come sottolinea il comitato di pendolari della Roma Nord, era già stata annunciata nel 2015. La nuova stazione, oltre ad essere più accessibile con più servizi, prenderà il posto di quella storica realizzata invece nel 1932.