Nello scrivere questo articolo non posso non essere di parte. La meta che frequento dalle 2 alle 3 volte l’anno.
Un’isola magica, dall’ acqua cristallina, con una vegetazione secca, arida, ma piena d’ amore: FORMENTERA.
Una delle quattro isole dell’arcipelago delle Baleari, Spagna. Si estende solo su 83,2 chilometri quadri con una popolazione intorno ai 10 mila abitanti.
Si divide in piccoli paesini, San Francesc, La Savina ( zona del porto), San Ferran e infine Es Pujols, il centro turistico per eccellenza.
Per raggiungere Formentera dovete atterrare all’ aeroporto di Ibiza, dirigervi al porto e salire sulla prima barca veloce, che in soli 25 minuti vi porterà in paradiso.
Rustica, minimalista, dettagliatamente trascurata e candidamente colorata.
Orientarvi è semplicissimo, oltre ad essere molto piccola si estende in lunghezza dal kilometro 0 al kilometro 24, potete percorrerla in moto, in cabrio o in bici( come me).
Le spiagge da visitare sono diverse: Illetes e Llevant, a nord dell’ isola. Particolari e strategiche per la loro posizione, sabbia bianca e fina, regalano un paesaggio caraibico a pochi passi dalla nostro stivale.
Queste spiagge fanno parte del Parco naturale Ses Salines e per entrare bisogna pagare una piccola quota.
La spiaggia di Es Pujols facilissima da raggiungere , a forma di due semicerchi separati da una fila di scogli.
Spiaggia Migjorn che si estende per 6 km, la spiaggia più grande di Formentera, tranquilla, caratterizzata da insenature rocciose e calette dorate.
Cala Saona, si trova nella parte occidentale , una piccola oasi con spiaggia bianca e acqua bassa, da qui si riescono ad intravedere le colline di Ibiza e le isole di Es Vedra e di Es Vedranell.
Es Arenal , la più caotica del litorale sud, costeggiata da alberghi e locali, a pochi passi dal Far de la Mola, che domina la scogliera.
Calo d’ es Morts ‘ la caletta dei morti’, non molto semplice da trovare, ma ne vale la pena , soprattutto se praticate il nudismo.
Ses Platgetes, ad est dell’ isola, prevalentemente rocciosa, un tocco di tranquillità soprattutto in alta stagione.
I tramonti dell’isola, accompagnati da un sound e un’ aperitivo sulla spiaggia vi cattureranno il cuore.
Una terra dalle mille sfaccettature, colma di turisti che sfoggiano il glamour, con abiti firmati e dettagli selezionati, si scontra con la semplicità degli isolani del posto, con i silenzi, i tramonti , il nudo integrale e gli hippy che si ritrovano alla Mola.
Gustatela km per km, pranzate al km 10, fate pit- stop al Lucky e bevete una sangria dal mio amico ‘ Carota’, mangiate dell’ottimo pesce fresco alla Casanita, proseguite la serata in centro al Peperoncino.
Finite la serata con musica live a Blu Bar, passeggiate in centro accanto alla movida del Bananas, e scatenatevi in pista al Tipic.
Posso assicurarvi che l’ amerete e deciderete di tornare ancora.
La magia in un’isola. Formentera.