Dalla prima metropolitana italiana, ai mezzi che trasportarono personaggi illustri come Luigi Einaudi. Tanti pezzi di antiquariato da preservare e rimettere in sesto. Il compito, da ora in poi, toccherà al nascente Tsrl, precisamente, il comitato dei trasporti storici di Roma e del Lazio.
Esperti, studiosi, giovani e semplici viaggiatori si sono uniti in un solo acronimo per salvare dal dimenticatoio o, ancor peggio, dalla rottamazione i mezzi dal valore storico presenti in regione. Il bisogno di un comitato è nato dopo la distruzione dei primi mezzi Atac e la conseguente trasgressione della mozione che impedisce tale atto.
Coloro che hanno preso parte a questa iniziativa sono volontari senza scopi di lucro, che attualmente sono impegnati nella battaglia che riguarda i mezzi storici della Civitacastellana-Viterbo: un’iniziativa che porterà al completo restauro, con l’aiuto della stessa Atac. Il prossimo obiettivo, invece, riguarderà le vetture del lontano 1932 che percorrevano il tragitto Roma-Viterbo e che possiedono una particolarità: gli interni sono quelli originali e in ottimo stato di conservazione.