Ieri, nell’aula Blu dell’ex facoltà di Agraria, il Comune di Viterbo, la Coldiretti e l’Università degli Studi della Tuscia con l’agenzia Aicare hanno presentato il progetto ”Orizzonte terra”. Questi soggetti, in qualità di partner, hanno sottoscritto un Protocollo di Intesa nel quale sono stati dettagliati i vari ruoli, gli oneri di cofinanziamento e i compiti di ciascuno per il conseguimento dell’obiettivi.
Orizzonte terra è infatti uno studio pilota condotto nel territorio della Tuscia ed è incentrato sui temi dell’agricoltura sociale. Lo scopo primario del progetto è quello di far emergere e conoscere le realtà interessate al tema dell’agricoltura sociale per poter indagare su possibili percorsi di lavoro e valutare azioni di progettazione territoriale per poterli successivamente sviluppare.
Alla conferenza di presentazione del progetto sono intervenute anche le autorità, tra cui Leonardo Michelini, sindaco di Viterbo e l’assessore regionale all’agricoltura Carlo Hausmann. Il sindaco Michelini, che ha parlato anche in veste di partner ufficiale di Orizzonte terra ha sottolineato l’importanza di svolgere attività che siano utili alla società. ” Una persona deve sentirsi utile, e fare qualcosa che torni utile anche alla società rappresenta la molla che possa dare qualcosa in più all’agricoltura sociale – ha dichiarato Michelini – il contesto viterbese è poi molto particolare a livello regionale: nella Tuscia infatti abbiamo delle radici agricole importanti, è per questo che credo che l’aspetto della socialità possa dare anche un nuovo sviluppo ad uno degli aspetti più rappresentativi di questo territorio”.
Il territorio viterbese quindi è considerato già reattivo e pronto per poter pensare a progetti come questo che siano in grado di approfondire e portare avanti la riflessione sul tema dell’agricoltura sociale. In questo senso, le imprese hanno l’opportunità di sviluppare percorsi che, utilizzando i giusti strumenti, possano riuscire a creare un mercato e anche dei posti di lavoro. L’assessore Hausmann poi, ha voluto porre l’accento sull’aspetto occupazionale generato dall’agricoltura, considerando anche le tante realtà che nella Tuscia hanno creato delle opportunità di sviluppo. “In passato – ha detto Carlo Hausmann – il lavoro si cercava. Oggi va creato, e il settore agroalimentare offre molteplici opportunità: dalla produzione di beni e servizi, al food, dalla ricerca al trasferimento delle tecnologie. Le aziende agricole – ha continuato Hausmann – sono dei grandi laboratori multifunzionali in connessione con l’ attività primaria che possono fornire servizi alla comunità”. L’assessore ha inoltre ricordato il successo del recente bando sulle agevolazioni – 70 mila euro – per l’avviamento aziendale di giovani agricoltori.
L’agricoltura sociale può diventare quindi una considerevole occasione per il mondo agricolo, ma anche un prezioso aspetto per il mondo del sociale, per gli enti e per il territorio stesso. I valori economici, ma anche quelli sociali, che questo tipo di agricoltura è in grado di generare possono offrire già da oggi modelli di lavoro e di sviluppo realmente innovativi. Orizzonte Terra costituisce perciò la giusta occasione per presentare gli aspetti positivi dell’agricoltura sociale e per dare alle imprese e ai territori nuova linfa in un periodo così stagnante come quello attuale.