“Vorrei che ogni scrittore e ogni scrittrice tirassero fuori dal cassetto un testo, un personaggio, un frammento che ricorda di un uomo omosessuale o di una donna lesbica”. Così, don Krzysztof Charamsa, colui che è fu cacciato dalla Chiesa per aver dichiarato la sua omosessualità, scrive nella prefazione di “Le amare fronte dei platani” scritto dal viterbese Alessandro Micci. Questo romanzo, che è rimasto nel cassetto per cinquant’anni, racconta proprio le avventure di un omosessuale, in un Italia degli anni sessanta.
In quel periodo, il termine gay o lesbica nemmeno esisteva e l’amore tra due uomini non era contemplato. Gli incontri avvenivano clandestinamente e il sesso era vissuto come una forma di aberrazione: “Chi ha stigmatizzato la sessualità – continua ancora Charamsa – riempendola del complesso e della paura, in realtà ha bloccato l’amore. Secondo Micci è stato il prepotente influsso della Chiesa Cattolica a togliere il valore del piacere sessuale alla nostra vita.
Da sacerdote cattolico, non posso che confermare la sua diagnosi. Il cattolicesimo ha bloccato il vissuto della sessualità eterosessuale e ha ha considerato ogni orientamento non eterosessuale malato e diabolico. Ci ha impiantato la convinzione che l’uso della sessualità, prima di tutto, serva per procreare, e non ad amare con i suoi desideri, piaceri e gusti.
Il romanzo di Alessandro Micci, sensibile ai desideri e alle ricerche d’amore ci aiuta a capire come tutti siamo uguali e bisognosi degli altri. Con realismo, segnato da empatica conoscenza dell’umano, fa crescere, attraverso le pagine, l’apparizione del soggetto sessuale come se volesse far sentire la tremenda fatica di essere gay in mezzo ad un mando ostile.
Rivendicare la propria dignità personale, il proprio orientamento sessuale non è mai qualcosa di egoistico. Poter vivere felicemente la propria sessualità e intraprendere il cammino della ricerca dell’amore è qualcosa che fa bene alla società! Il libro di Micci è un romanzo su un mondo passato, ma quanto di questo mondo continua a permeare ancora dentro di noi?”.
“Le amare fronde dei platani” è stato pubblicato dalla casa Editrice Zona ed è disponibile presso la Libreria dei Salici a Viterbo.