Sono stato e sono un sindaco a tempo pieno per Tarquinia. La raccolta differenziata funziona. Nel centro storico Igenio rappresenta il fiore all’occhiello del servizio. Il nuovo capitolato approvato in consiglio comunale è un altro importante passo in avanti per fare di Tarquinia una città amica dell’ambiente. A titolo di esempio. Nel nuovo capitolato è prevista l’estensione al 100% del porta a porta. Basta solo questo per mettere a tacere Cesarini e per sottolineare l’ottimo lavoro fatto da me e dall’assessore Sandro Celli.
Non stimo Cesarini e non lo nascondo. Sono preoccupato delle sue idee. Le metta in pratica prima con i suoi “cugini” che stanno facendo tanto male a Civitavecchia in tema di rifiuti. Poi, se avranno successo, la vedo difficile, potrò prendere in considerazione le sue proposte. Fino ad allora non accetto “lezioni”. Non si preoccupi del mio futuro. Si preoccupi invece di cosa pensano i cittadini ai suoi ripetuti cambi di casacca, pur di arrivare alla poltrona di sindaco. Cosa che non avverrà mai.
Amo Tarquinia, come l’amano tutti i miei assessori. Siamo una squadra che ha dato tutto per la città. Avremo fatto degli errori. Ma chi non fa non sbaglia. Facile dormire cinque anni e poi svegliarsi a due mesi delle elezioni comunali, mostrando la solita arroganza “pentastellata”. Non sono io a buttarla in “caciara” ma è Cesarini, in cerca di visibilità.