Il navigatore è diventato negli anni uno dei principali alleati dagli automobilisti e non solo. Prima dell’avvento di internet, prima di partire per un viaggio, si consultavano cartine, mappe e magari si ascoltava il consiglio di quell’amico che ”conosce la strada”. Oggi invece si imposta la destinazione dallo smartphone, e bisogna solo rilassarsi e guidare.
Google Maps, che si sta ormai imponendo come principale sistema di navigazione per telefoni cellulari, è in continua evoluzione: ad ogni aggiornamento, l’app guadagna nuove ed utili funzioni per migliorare il servizio. L’ultima caratteristica aggiunta dagli sviluppatori è il promemoria del parcheggio.
Ora basta toccare il segnaposto blu che indica la posizione attuale per impostare il parcheggio. Così, una volta fatto, apparirà una P verde nel luogo dove è stata parcheggiata l’auto. Inoltre, per i più sbadati è possibile aggiungere anche delle note sul parcheggio come, ad esempio, la durata della sosta o l’importo da pagare; scattare una foto per tenere ben presente un punto di riferimento vicino all’auto, oppure inserire un timer che a 15 minuti dalla scadenza possa inviare un promemoria.
Grazie a Google Maps, il parcheggio – uno dei grandi incubi moderni degli italiani – diventa finalmento un po’ più smart (ma sempre a patto che si sia riusciti a trovarne uno…)