Investire sui giovani per dare una svolta al futuro. Puntare sulle nuove generazioni per guardare al mondo con occhi genuini e aprirsi verso inedite prospettive. È il segreto di ogni grande rivoluzione, di ogni grande cambiamento. Che Coldiretti ha saputo cogliere al volo. ‘’Ogni organizzazione che intende rigenerarsi e guardare serenamente al futuro deve investire sui giovani – spiega il presidente Renato Bertocci – ed è ciò che la nuova Coldiretti ha iniziato a fare da ormai quasi un anno anche nella Tuscia.’’.
‘’Svecchiare’’ il mondo per raggiungere nuovi e impensabili risultati, come quelli che Coldiretti sta accumulando giorno dopo giorno. Dal 2016, l’anno della radicale trasformazione: ‘’Tutto è cominciato con l’elezione del nuovo comitato, avvenuta il 26 aprile, che ha poi eletto alla carica di delegata provinciale Maria Serena Di Risio. Da lì è iniziata un’avventura che ha coinvolto e coinvolge oltre trenta giovani.’’ ha sottolineato soddisfatto il loro rappresentante. Da lì, un’escalation di impegni e di collaborazioni. Come quello del 16 maggio scorso, quando a Viterbo, per i 70 anni della federazione provinciale, sono arrivati il Presidente Nazionale Roberto Moncalvo ed il Segretario generale Vincenzo Gesmundo. Ma non solo: un salto di pochi giorni ed eccoci arrivati al 30 maggio 2016, a centinaia di chilometri di distanza dalla città dei Papi. A Milano, dove Coldiretti è scesa in piazza a sostegno della battaglia per l’etichettatura d’origine del latte e dei suoi derivati (obiettivo raggiunto). A seguire, l’11 giugno la partecipazione al Tour delle “Regioni del cuore” per incontrare nuovamente, nella capitale, il Presidente Roberto Moncalvo e la giunta nazionale di Coldiretti insieme a migliaia di agricoltori presenti al PalaLottomatica.
‘’I giovani della Tuscia hanno dato un importante contributo anche nella “guerra del grano”, che li ha visti impegnati a chiedere un giusto prezzo del grano “Made in Italy” o a riconoscere la ‘’romanità’’ del pecorino – ha concluso il presidente Bertocci – è proprio in virtù dei valori economici, sociali e culturali che Coldiretti riesce a trasmettere, che tutti i giovani che si sentono parte o semplicemente alleati del mondo agricolo sono invitati a contattarci e divenire parte di questa straordinaria avventura.’’