“Eppur si muove!” disse Galileo Galilei di fronte al tribunale dell’Inquisizione che lo costringeva ad abiurare la teoria dell’eliocentrismo copernicana da lui lungamente sostenuta.
Una frase che si può riadattare, con le dovute proporzioni, anche alla vicenda del Palio di Bomarzo, che, dopo il turbolento annullamento dell’edizione 2016, è arrivato a poco più di un mese dalla festa di Sant’Anselmo 2017 ancora senza la tanto attesa garanzia di svolgimento. Sembra tutto bloccato nel più classico dei cortocircuiti politico-burocratici italiani, eppure non è così, perché qualcosa si sta muovendo.
Nei giorni scorsi il Comitato Palio, composto dal sindaco, la Pro Loco e i rappresentanti dei cinque rioni di Bomarzo, ha deciso di mettersi in moto anche senza il rilascio dell’autorizzazione formale allo svolgimento della gara da parte delle autorità competenti. Nello specifico, l’amministrazione comunale, che detiene la titolarità dell’organizzazione della festa patronale con tutti gli eventi ad essa connessi, ha dato mandato alla Pro Loco di attivare le tradizionali procedure di preparazione alla gara, con la garanzia (finora solo verbale) che a breve arriveranno tutti i permessi del caso.
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