La Madonna Addolorata di Vasanello
La Tuscia protagonista del libro “Le Madonne vestite. Le vesti, i rituali, i culti”. E’ uscito in questi giorni il volume a firma di Marcello Arduini con la collaborazione di Paolo Fortugno e Luigina Petti. Arduini, docente presso l’università della Tuscia, nella prima parte del volume propone 7 saggi provenienti dal convegno tenutosi al Museo delle Tradizioni Popolari di Canepina nel marzo 2014. Si ritrovano scoperte geografiche e tematiche non solo della provincia di Viterbo ma anche di altre province come la Campania e l’Abruzzo, con lo scopo di offrire spunti e approfondimenti riguardo agli studi dei simulacri mariani con gli abiti. Nella seconda parte del libro invece sono illustrate ben ventuno statue mariane sparse sul territorio viterbese, analizzate con grande scrupolo da parte del curatore. In relazione ad ogni scultura sono stati esaminati culti, storie e sono state riprese testimonianze. Sono sedici i comuni nel viterbese in cui sono stati ritrovati simulacri mariani.
L’elenco è lungo e dettagliato: a Barbarano Romano la Madonna del Rosario; a Canepina la Madonna di Maggio e la Madonna addolorata; a Capranica la Madonna delle Grazie; a Gallese la Madonna addolorata; a Nepi la Madonna della Vittoria; ad Oriolo la Madonna della Stella; ad Orte la Madonna addolorata; a Piazzano la Madonna del Rosario; a Soriano la Madonna addolorata legata ad un culto domestico della famiglia Reali; a Tuscania la Madonna addolorata in relazione ad un culto domestico della famiglia Braconi ed un’altra di culto pubblico; a Vallerano la Madonna addolorata, la Madonna della coroncina e la Madonna della salute; a Vignanello la Madonna addolorata; a Vegliano la Madonna del Rosario; a Vetralla la Madonna del Carmelo; a Vitorchiano la Madonna dell’Assunta ed infine a Vallerano la Madonna del Rosario che è stata oggetto di una mostra della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio a Roma. La statua è stata trovata recentemente ed è stata analizzata dal professore Arduini in collaborazione con la Soprintendenza la quale l’ha riconosciuta come oggetto di gran valore artistico.
Gli argomenti in evidenza all’interno del volume riguardano gli innumerevoli significati del rituale di vestizione, i ruoli maschili e femminili, le dinamiche comunitarie, le controversie sulle modalità del culto, l’artigianalità del manufatto e le forme di restauro. Grazie alla pubblicazione di questa raccolta, viene sottolineata anche l’importanza di far emergere un patrimonio fino a qualche tempo fa poco considerato e quasi sconosciuto che adesso sta diventando oggetto di analisi e studio.
Particolare del volto della Madonna di Gallese
“Scoprii questo argomento molti anni fa durante una mostra della Madonna del Rosario di Soriano- dice l’antropologo Arduini- ero insieme ad una mia collega che aveva intenzione di musealizzare le madonne. Sono stato attratto da questo patrimonio quasi sconosciuto e il mio desiderio è stato quello di valorizzare questi beni” conclude il professore. Ora il frutto di anni di ricerche e studi è tutto in questo bel volume fresco di stampa.
