I volontari dell’associazione ambientalista Fare Verde, hanno pulito ieri la spiaggia delle Saline, a Tarquinia Lido. Con lo slogan “Difendi il tuo mare, difendi la tua spiaggia”, il gruppo di ecologisti si è recato sull’arenile tarquiniese, sfidando il freddo invernale, per portare via immondizia di ogni genere. Al loro fianco, i carabinieri forestali che vegliano sulla riserva naturale delle Saline: il vice brigadiere Fabio Fiorelli e gli appuntati scelti Decimo Rosi e Alfredo Massi.
Sono stati raccolti sei sacchi di rifiuti, riempiti con contenitori di plastica, materiale vario, carta e bottiglie di vetro. Tra gli oggetti più originali trovati sull’arenile, un ciuccio per neonato e una pompetta per inalazione.
“Abbiamo trovato una limitata quantità di rifiuti rispetto agli anni scorsi – dichiara il presidente regionale di Fare Verde Silvano Olmi – questo grazie alle scarse mareggiate e a una rinnovata attenzione della gente per l’ambiente. Sono 24 anni che a gennaio puliamo la spiaggia tarquiniese, perché è patrimonio di tutti e tutti dobbiamo contribuire a tenerla pulita e a rispettarla.”
Fare Verde non si ferma. Domenica prossima sarà la volta della spiaggia in località San Giorgio, con una pulizia che sarà coordinata dal giovane Manuel Catini. Questa seconda giornata in difesa dell’ambiente marino, avverrà in contemporanea con la manifestazione nazionale “Il mare d’inverno”, che si svolgerà sulle spiagge di tutta Italia.
Dunque non si ferma l’impegno degli ecologisti per preservare l’ambiente che ci circonda, partendo proprio dalle spiagge che sono una delle più grandi risorse ambientali che l’Italia possiede, ricche di biodiversità e per questo sempre sotto l’attenzione degli ambientalisti che difendono l’ecosistema per preservarlo dall’inquinamento e consegnarlo intatto alle generazioni future.