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Nella Tuscia si ricorda l’Olocausto

Da Viterbo a Vetralla passando per Vasanello, tutte le commemorazioni

Ebrei deportati

Ebrei deportati

Oggi è la Giornata della Memoria, in tutto il mondo si ricordano le vittime dell’Olocausto questa data non è stata scelta a caso, infatti il 27 gennaio del 1945 le truppe dell’Armata Rossa impegnate nell’offensiva Vistola-Oder in direzione della Germania, liberarono il campo di concentramento di Auschwitz. Per non dimenticare quelle vittime anche nella Tusica oggi ci saranno diverse commemorazioni. 

Viterbo ricorda il Giorno della Memoria. Oggi alle 9,30 il sindaco Leonardo Michelini con l’assessore alla pubblica istruzione Antonio Delli Iaconi, deporranno una corona in via della Verità (di fronte ai giardinetti), nei pressi dell’abitazione di Emanuele Vittorio Anticoli, Bruno Di Porto e Letizia Anticoli, in ricordo della famiglia ebrea che trovò la morte nei campi di concentramento ad Auschwitz e Mauthausen nel 1944. Alla cerimonia prenderanno parte gli alunni delle classi terze e della classe 5B della primaria dell’istituto comprensivo Fantappiè, insieme al dirigente scolastico Alessandro Ernestini e ai docenti. Il momento della deposizione della corona sarà accompagnato dall’esibizione da parte di alcune alunne della 1A e della 3A di alcuni brani musicali che richiamano il tema della shoah. Subito dopo la cerimonia ci si sposterà nella palestra dell’istituto scolastico per un momento di riflessione sui drammatici eventi di quegli anni insieme allo scrittore Mario Di Sorte, autore del libro Oltre il lago. Verranno inoltre esposti alcuni oggetti e alcune stoffe risalenti alla seconda guerra mondiale e proiettati alcuni filmati dedicati alla shoah.

Cura di Vetralla, S.Maria del Soccorso

Cura di Vetralla, S.Maria del Soccorso

La giunta comunale di Vetralla, infatti, ha deciso di ricordare il giorno della memoria con una serie di iniziative che si svolgeranno durante tutta la giornata, attraverso incontri e cerimonie. Si inizia alle ore 09:30 presso l’Aula Magna dell’Istituto piazza Marconi, con un incontro rivolto agli studenti delle classi V, presentazione del progetto Nazionale “I ragazzi incontrano la Shoa”, alla presenza del sindaco Francesco Coppari, del professor Stefano Grego consigliere comunale e delegato all’Ambiente e della signora Lilli Fornero, testimone, la cui famiglia è stata nascosta a Vetralla durante la persecuzione degli ebrei, grazie ai coniugi Cecchini. Alle ore 12:00 nel giardino antistante le scuole elementari di Cura, Largo Luzi, alla presenza delle autorità locali, avverrà la messa a dimora di un olivo e la posa di una “pietra parlante” intestata a Derna e Saturno Cecchini – “Giusti tra le nazioni”. Alle ore 17:30 presso la sala consiliare si svolgerà l’incontro “Persone non numeri” in cui verranno illustrati diversi aspetti della Shoa, coordina la moderatrice e consigliera comunale delegata alla cultura Diana Ghaleb.

La locandina della presentazione del libro

La locandina della presentazione del libro

A Vasanello invece, l’associazione culturale “la Poderosa” nella sala conferenze dell’Università Agraria presenta il bel libro di Silvio Antonini Faremo a fassela” Gli arditi del popolo e l’avvento del fascismo nella città di Viterbo e nell’Alto Lazio. La storia degli Arditi del popolo racconta le travagliate vicende dei figli legittimi, ancorché disconosciuti, di quel complesso laboratorio politico-sociale definito dalla storiografia diciannovismo, entro il quale presero forma il fascismo e il biennio rosso, l’autonomia operaia dei Consigli di fabbrica ma anche l’uso della forza quale nuova forma di attivismo politico. E’ in quei primi anni ’20 del novecento che il malcontento post-bellico si avvia a creare le condizioni per l’affermazione del fascismo facendo leva soprattutto sull’insofferenza dei reduci della Grande guerra. Di questo e di molto altro parla il libro di Silvio Antonini che focalizza però l’attenzione sulla vicenda degli arditi del popolo viterbesi e lo fa con il piglio dello storico e la sensibilità del narratore. La serata, che si svolge significativamente in occasione della Giornata della Memoria, sarà arricchita da una performance teatrale grazie alle letture di Laura Antonini e Angelo Frateiacci e le musiche di Luciano Orologi alla chitarra, sax e clarinetto, Roberto Forlini alle percussioni e Laura Antonini alla voce.

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