Avendo ascoltato il dibattito in Commissione Esteri, voluto dal presidente della Commissione stessa, Pierferdinando Casini, in merito alla Repubblica bolivariana del Venezuela, scrivo per esprimere il mio sconcerto.
Mentre papa Francesco si sta adoperando per favorire i negoziati fra governo e l’opposizione, alcuni esponenti del Parlamento italiano al contrario, e dovrei citare in primis il senatore Casini, sfidano l’indipendenza e la sovranità del Venezuela per schierarsi con (o piuttosto, consegnarsi mani e piedi) esponenti dell’opposizione venezuelana di matrice fascista e golpista.
Il fatto che alcuni di questi oppositori e loro simpatizzanti siano di origine italiana, se permettete, non è una scusante. Mi auguro che martedì 24 la Commissione Esteri del Senato arrivi a operare in maniera costruttiva e rispettosa della democrazia.
Paolo D’Arpini,
Circolo Vegetariano Viterbo