Appassionati fotografi, illustratori, professionisti del photo editing: oggi sono davvero tantissime le categorie di persone, dagli hobbisti agli specialisti, che hanno quotidianamente a che fare con l’editing delle immagini e delle fotografie. Da questo punto di vista, è stata la tecnologia a permettere agli amanti della perfezione (e del marketing) di mettere mano alle foto applicando filtri, correggendo errori e perfezionando scatti fotografici di qualsiasi tipo, dalle strutture alberghiere ai paesaggi, passando ovviamente per modelli e modelle di qualsiasi tipologia. Parliamo ovviamente dei notebook per l’editing delle immagini: uno strumento indispensabile per chi lavora con le fotografie digitali. Come scegliere il notebook migliore, dunque? Vediamo alcuni consigli.
Dal graphic design al modeling 3D: attenzione al budget
La grafica digitale non è sempre uguale: c’è chi si occupa di editing delle fotografie e chi invece utilizza software complessi per la creazione di ambienti modellati in 3D. Ovviamente, quando si sceglie di acquistare un portatile per la fotografia digitale, bisogna stare attentissimi a non puntare un modello eccessivamente potente, fissando un budget di partenza in base alle proprie necessità e non oltre. Infine, da sottolineare che quando si sceglie il miglior notebook per l’editing delle immagini, è anche consigliabile sfruttare il web per risparmiare sul prezzo d’acquisto: online è possibile scoprire numerose offerte notebook ideali per portarsi a casa un portatile dei marchi migliori, ma a prezzi davvero competitivi.
Notebook per il photo-editing: le caratteristiche tecniche
La scelta del portatile per l’editing delle immagini deve ovviamente dipendere dalle caratteristiche tecniche, considerando che i software per il fotoritocco utilizzano molta RAM e dunque necessitano di un hardware realizzato ad hoc. Per questo motivo, noi consigliamo di partire da un minimo di 8 GB per quanto concerne la RAM (meglio 16), e di 4 GB per quanto riguarda la scheda video. Altrettanto importante il processore, cui spetterà il calcolo delle operazioni del software e dunque la velocità di risposta e l’accuratezza dell’editing: l’Intel i7, da questo punto di vista, è il top della gamma, ma anche l’i5 potrebbe rappresentare un buon compromesso. Capitolo monitor: generalmente chi si occupa di editing grafico predilige quelli in FullHD, ma anche gli schermi con tecnologia IPS possono essere utilissimi, soprattutto per via dei maggiori angoli di visuale.
Scegliere il portatile: altri consigli
Uno degli aspetti che viene spesso sacrificato, o scarsamente considerato in fase di scelta e d’acquisto, è la portabilità del notebook: chi lavora costantemente impegnandosi presso le location e modificando le foto sul posto, necessita di un portatile che non sia solo molto potente, ma anche estremamente leggero e di dimensioni adeguate. Infine, abbiamo tenuto per ultima una delle considerazioni più importanti: la qualità e la profondità della resa dei colori. Lavorando con immagini da editare e da valorizzare, è assolutamente indispensabile scegliere un notebook dotato di grande ampiezza per lo spazio colore: in questo senso, noi consigliamo schermi in grado di gestire 10 bit per pixel, meglio con una tecnologia anti-riflesso.