Con l’approvazione della manovra di bilancio è diventato legge anche l’articolo 2 della proposta di legge regionale n.93/2013 sull’amianto della quale sono prima firmataria. In questo modo introduciamo la sorveglianza sanitaria per gli esposti, ex esposti e potenzialmente esposti all’amianto per motivi di lavoro, familiari o ambientali. Secondo i dati del Dipartimento di Epidemiologia del Servizio Sanitario Regionale del Lazio, i casi registrati di Mesotelioma maligno dal 1 gennaio 2001 al 31 dicembre 2015 sono 1122, con un incremento di 80 nell’ultimo anno, e le conseguenze di un uso eccessivo e improprio della fibra killer devono ancora manifestarsi in tutta la loro gravità e lo faranno nei prossimi anni.
Questo passaggio è un primo segnale di inversione di tendenza su questo tema da parte della Regione Lazio rispetto ad una questione sanitaria ed ambientale enorme ed urgente per cui ringrazio veramente per la sensibilità e l’attenzione il Presidente Zingaretti e la struttura commissariale della sanità. Saranno istituiti anche degli Sportelli Amianto nelle aree più colpite da malattie asbesto correlate per informare e sensibilizzare, far conoscere e diffondere buone pratiche perché si possono e si devono salvare vite umane e allo stesso tempo formare le imprese che si occupano di ritirare e smaltire l’amianto per abbassare i costi per i cittadini. È la concretizzazione di un lavoro che porto avanti sin dai primi mesi in consiglio, con la collaborazione ed il dialogo continuo con associazioni, comitati, cittadini, Asl. Sempre attraverso il confronto e la partecipazione attueremo la legge affinché il provvedimento sia veramente utile ed efficace.
Cristiana Avenali
Consigliera regionale del PD