Torniamo a scrivere non per nostro piacere, ma perché, ancora una volta, siamo stati contattati da diversi cittadini a causa del degrado in cui versano gli immobili denominati “case Enel”. Oltre ai vari racconti fatti da alcuni condomini, siamo andati a verificare di persona, documentando tutto tramite foto. Fino a quel momento, non sapevamo il vero stato di degrado degli immobili e degli ambienti esterni collegati alle stesse abitazioni: porte rotte, infiltrazioni d’acqua piovana dai soffitti, controsoffitti in cartongesso ormai vetusti, coibentazione delle pareti esterne sparse negli ambienti adiacenti, passaggi obbligati per gli accessi alle abitazioni con infiltrazioni di acque nere che gocciolano nei portici e cornicioni pericolanti con relative e improvvise cadute di calcinacci, garage indecorosi e accessibili a chiunque, causa del mal funzionamento delle porte basculanti.
Importante la richiesta di aiuto di una signora che a causa dell’ascensore rotto da più di tre mesi è costretta a limitare le uscite all’aria aperta del figlio disabile, abitando al sesto piano, insieme ad altri inquilini in età avanzata, residenti nella stessa palazzina, costretti a fare tre o quattro piani di scale per accedere ed uscire dall’abitazione. La suddetta signora in questi tre mesi si è recata più volte dal primo cittadino e negli uffici preposti del nostro comune, nonché dalle forze dell’ordine, per chiedere l’intervento volto al superamento di un tale disagio, che si protrae da tempo. Quello che non riusciamo a capire è come si può non dare lo stesso peso e la stessa misura che si usano in campagna elettorale alle problematiche, quando agli inquilini veniva promessa la soluzione di tutti i problemi ed il cambio di rotta della passata amministrazione.
Quelle persone si sono fidate di lei e della sua amministrazione, il minimo che si doveva fare era avere il rispetto per la dignità di chi aveva creduto in qualcosa, invece, ancora una volta il quartiere case Enel è usato esclusivamente come bacino di voti, una go della bilancia per la vincita delle elezioni. Sappiate che nel nostro gruppo dirigente ci sono persone che abitano e vivono negli immobili in questione, subendo i disagi sopra elencati, questo ci permette di conoscerli tutti e non dimenticare la struttura. Di sicuro la nostra attenzione è per le problematiche e non per le false promesse. Ultimo aspetto ma non meno importante degli altri, e che ci sembra doveroso sottolineare è che: la vendita delle case Enel passata come iniziativa atta ad agevolare i cittadini in realtà, era una idea errata usata per fare cassa, giacché non si possono vendere degli immobili che necessitano di manutenzione straordinaria con costi importanti, con la differenza che adesso le spese sono a carico dell’ente o dell’Enel essendo gli attuali proprietari, ma nel momento in cui le stesse abitazioni vengono acquistate da privati cittadini l’onore delle spese per gli interventi saranno a loro carico. Allora riuscite a fare qualcosa di serio a beneficio dei cittadini O ci deve essere sempre un secondo fine?
Quinto Mazzoni
Segretario PD Montalto di Castro Pescia Romana