Si intitola “Shelter” (Solidarity Hosting Evolution Looked Through European Regions) ed è il progetto europeo con il quale il Comune di Canepina è risultato vincitore del bando “Town-Twinning – Programma Europa dei Cittadini 2014-2020” della Commissione Europea, presentato lo scorso settembre e valutato positivamente dall’Agenzia Eacea (Education Audiovisual and Culture Executive Agency) di Bruxelles, classificandosi al dodicesimo posto in assoluto. Il progetto mira a discutere un tema molto sentito in questa fase storica dell’Europa: quello dell’integrazione dei cittadini stranieri nei tessuti sociali ed economici delle comunità locali.
L’evento, che sarà realizzato nel giugno 2017 a Canepina in concomitanza con i festeggiamenti in onore di Santa Corona, consiste in una settimana di ospitalità di altre rappresentanze di cittadini europei che saranno coinvolti in dibattiti, tavole rotonde, workshop e attività pratiche. Molto interessanti le presenze europee, su tutte quelle di Laragne-Monteglin, cittadina francese della Provenza gemellata con Canepina già dagli anni ’90, che avrà quindi l’occasione di rinverdire anche dal punto di vista istituzionale un rapporto comunque mantenuto solido tra i rappresentanti dei rispettivi comitati di gemellaggio, tuttora attivi.
Altri partner del progetto “Shelter” sono il Comune di Gallese con il suo gemellato Kelme (Lituania), Agios Stefanos (Grecia), Dobsice (Repubblica Ceca), Gharb (Malta), Novo Mesto (Slovenia) ed Herceg Novi (Montenegro). Paesi e provenienze diverse che daranno al progetto punti di vista e chiavi di lettura diversificati sulla problematica dell’accoglienza e dell’intercultura. “Siamo molto felici di essere stati selezionati dalla Commissione Europea – ha dichiarato il sindaco di Canepina, Aldo Maria Moneta – e finanziati con un contributo di 25mila euro che ci garantirà di realizzare una settimana di appuntamenti molto interessanti su un tema che sta molto a cuore al nostro Comune e per il quale, come Italia, siamo sicuri di essere all’avanguardia in Europa. Sarà un bel confronto di idee, specialmente per le giovani generazioni, nonché un’occasione per riscaldare i rapporti con Laragne-Monteglin. Possiamo vantarci di essere stati pionieri di un gemellaggio europeo negli anni ’90 con questo bel comune della Provenza: sta a noi riconsolidare i legami, far collaborare le scuole, le associazioni, le imprese, i giovani e le loro famiglie. L’Europa unita e i suoi valori partono proprio dai cittadini, così come la soluzione di tanti problemi e di tanti approcci sbagliati parte proprio dal confronto tra le comunità locali. Il progetto Shelter garantirà una crescita culturale a dimensione europea per tutti i partecipanti”.