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Se io fossi Babbo Natale…

Torna la raccolta di beneficenza messa in moto da Tuscia Events

babbo-nataleA Natale, si sa, si è tutti più buoni. Complici le vie illuminate, le vetrine addobbate e le pasticcerie perennemente a lavoro per sfornare ottime prelibatezze, l’atmosfera è magica. Ma cosa rende davvero perfetto questo periodo dell’anno? Cosa trasforma una realtà già radiosa in una specie di sogno da vivere ad occhi aperti? La risposta non può che essere una sola: la gioia del donare e ricevere regali. Scoprirli con sorpresa sotto l’albero addobbato e ricco di lucine la mattina del 25 dicembre o scambiarseli la sera della vigilia. Scartare quei pacchi è, senza dubbio, uno dei momenti migliori dell’anno.

Ma se non tutti potessero godere di certe gioie? Se non tutti avessero la possibilità di aspettare con ansia il loro Santa Claus, a causa degli ostacoli che la vita ogni giorno ci pone davanti? Ecco allora che l’associazione culturale Tuscia Events viene in aiuto, perché il Natale o è per tutti o per nessuno. Così, con l’avvicinarsi del 25 dicembre torna l‘ormai consueto appuntamento di beneficienza ‘’Se io fossi Babbo Natale’’: un’idea nata dalla volontà di aiutare chi più ne ha bisogno.

Il 18 dicembre alle 16, presso la palestra della parrocchia Sacra Famiglia a Pianoscarano andrà, quindi, in scena uno spettacolo di beneficenza tenuto dagli allievi della Scuola di magia della Tuscia e mirato alla raccolta di giocattoli e materiale didattico da destinare alle scuole dei paesi terremotati di Pieve Torrina, dell’istituto comprensivo statale di Roccafluvione e il circolo di Saletta. Bambole, trenini, aereoplanini, puzzle. E ancora, quaderni, penne, matite colorate e vocabolari. Ogni idea è ben accetta. Così come ogni forma di beneficienza: dal donare spontaneamente qualcosa di proprio al versare sul conto dell’associazione culturale ciò che si può (c/c 1030975153 , causale “donazione volontaria per le scuole terremotate”).

Regali spontanei, che vengono dal cuore, e che serviranno ad allietare il Natale di tutti quei bambini e quei ragazzi che, purtroppo, non hanno più un camino dove attendere l’arrivo quell’uomo un po’ cicciottello e vestito di rosso che ogni anno rende felici milioni di bambini.  Come Marika, divenuta testimonial della raccolta di beneficenza: la piccola, sei anni appena, a seguito dell’ennesima scossa di terremoto, ha avuto un attacco isterico.  E solamente con l’aiuto del responsabile Asvom di Montefiascone, Tonino Fiani, è riuscita a superare la difficile crisi. Armata del suo scudo, il gilet giallo della protezione civile, da allora dorme sonni tranquilli, sicura che quel regalo fattole dall’amico Tonino la proteggerà sempre.

Un semplice dono, che ha fatto tornare il sorriso e la serenità sul volto della piccola Marika. E allora cosa aspettiamo? Centinaia e centinaia di altri bambini aspettano solamente noi.

 

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