Diciamoci la verità: dopo mesi di campagna elettorale martellante, che sia arrivato il giorno del voto per il referendum costituzionale non può che far piacere a tutti. Oggi 248mila elettori in tutta la Tuscia, divisi nei 295 seggi allestiti in ogni comune della Provincia, sono chiamati alle urne per decidere se approvare o respingere la riforma della Costituzione approvata dal Parlamento e proposta dal governo Renzi.
I seggi saranno aperti questa mattina alle 7 e chiuderanno stasera alle 23. Per votare bisognerà esibire, oltre ad un documento di identità valido (carta di identità, patente, passaporto) la propria tessera elettorale. Nel caso in cui la tessera elettorale fosse stata smarrita, oppure non abbia più spazi liberi per apporre nuovi timbri, si potrà chiedere una nuova tessera all’ufficio elettorale comunale che in ogni comune resterà aperto al pubblico per tutta la durata delle operazioni di voto (quindi dalle 7 alle 23).
Gli elettori fisicamente impediti a esprimere il voto possono provvedervi con l’aiuto di un accompagnatore di loro scelta, purché iscritto nelle liste elettorali di un qualsiasi Comune della Repubblica italiana. L’esercizio di tale facoltà, quando l’infermità è evidente, può essere consentito dal presidente del seggio. Quando si rende necessario un certificato medico, questo verrà rilasciato da medici incaricati dalla competente Asl, gratuitamente e in esenzione da qualsiasi diritto o applicazione di marche. I certificati medici potranno essere richiesti dagli eventi diritto alla U.O.C. Medicina Legale Aziendale della Asl sede di Viterbo – Cittadella della Salute (via E. Fermi 15, secondo piano, ambulatori medici vari), nei seguenti orari: oggi dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 17.
Questo il testo del quesito referendario che si troverà sulla scheda ai seggi:Approvate voi il testo della legge costituzionale concernente ”Disposizioni per il superamento del bicameralismo paritario, la riduzione del numero dei parlamentari, il contenimento dei costi di funzionamento delle istituzioni, la soppressione del CNEL e la revisione del titolo V della parte II della Costituzione” approvato dal Parlamento e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 88 del 15 aprile 2016?
Se gli elettori sono d’accordo con la riforma dovranno barrare il segno SI’, mentre se sono contrari dovranno barrare il NO. Trattandosi di referendum costituzionale, non è previsto il quorum del 50%. Non è necessario, cioè, che alla votazione partecipi la maggioranza degli aventi diritto al voto: il risultato del referendum sarà quindi valido indipendentemente da quante persone andranno a votare.
L’esito della consultazione referendaria, cioè la vittoria del SI’ o del NO, sarà disponibile già nelle prime ore della notte: lo scrutinio delle schede, infatti, inizierà immediatamente dopo la chiusura delle votazioni. Contemporaneamente si svolgerà anche lo scrutinio delle schede consegnate per posta con il voto degli italiani all’estero. Sarà possibile seguire lo scrutinio in tempo reale sul sito del Ministero dell’Interno.
