Fine della corsa. Alla sesta sconfitta in 7 gare, suona la campanella per Giovanni Cornacchini. Pesano i risultati, certo, ma pesa soprattutto la qualità delle prestazioni, raramente all’altezza della situazione. Contro il Siena un’altra prova scialba, inconcludente, senza guizzi e senza idee. I toscani passano al 3′ quando Marotta riprende una respinta di Iannarilli (che già aveva fatto fatto un miracolo a salvare). Solo maglie bianche su quella palletta vagante in piena area. E i difensori gialloblù? Non pervenuti. Ci sarebbero, anzi ci sono 87 minuti (più recuperi) per rimettere in piedi la partita. Non accade nulla di trascendentale: un mischione dopo un calcio d’angolo verso la fine e una traversa, sempre dopo un corner. Di azioni manovrate nemmeno l’ombra. In mezzo, il Siena ha diverse occasioni per mettere in ghiaccio il risultato: spreca un clamoroso contropiede 2 contro 1 con Diop a terra (ma i gialloblu giocano col giocatore infortunato e non possono pretendere che gli avversari buttino il pallone fuori quando ripartono), una traversa di Firenze con un altro miracolo di Iannarilli, altre opportunità buttate via per eccesso di sicurezza. Meritano insomma di vincere; non merita invece Cornacchini (e non solo per l’ultima esibizione) di mangiare il panettone a Viterbo. C’est la vie…
LE PAGELLE
IANNARILLI 7: il migliore senza timore di smentite. Tiene a galla la Viterbese con una serie di interventi decisivi; nulla da fare sul gol di Marotta
CELIENTO 5: impreciso e pasticcione oltre ogni limite; spinge poco e male, difende anche peggio
DIERNA 5,5: non convince. Ci mette buona volontà e tanta grinta, non si arrende mai, ma i risultati sono piuttosto scadenti. Se il Siena crea (e spreca) tanto, non è solo colpa del centrocampo
MALLUS 6: il migliore, o almeno il meno peggio della difesa. Sostituito per ragioni tattiche o per motivazioni fisiche (dal 12′ st Varutti 5,5: qualche sgroppata sulla fascia sinistra, ma con le imprecisioni di inizio stagione)
PACCIARDI 5,5: nulla di particolare da segnalare. Svolge il compitino con pochissime lodi e anche con qualche sbavatura
MARANO 5: parte che vorrebbe spaccare il mondo, ma presto si incarta nella ragnatela degli avversari. Troppi palloni persi per tentare avventure destinate in partenza al fallimento (dal 20′ st Mununga 6: si piazza davanti alla difesa e mostra di saperci fare in quella posizione; il voto comunque è di incoraggiamento)
CUFFA 5: prevedibile, lento, impalpabile, costantemente in ritardo. Brutta copia del giocatore propositivo e volitivo di qualche settimana fa (dal 33′ st Belcastro sv: entra troppo tardi, a spaghetti praticamente scolati)
CENCIARELLI 6: prova a tenere in piedi la baracca del centrocampo gialloblu. Pur con qualche limite, almeno salva la faccia in una domenica da dimenticare
NEGLIA 5,5: se non gira e non inventa lui, è difficile che qualcun altro lo faccia. E non è una novità. Evidentemente, non è nella miglior giornata se la Viterbese crea poco o nulla davanti
INVERNIZZI 5: anima vagante e in pena. E’ vero, di palloni giocabili ne arrivano pochissimi dalle sue parti, ma anche lui ci mette del suo con una prova incolore
DIOP 5: mezzo voto in più per la traversa timbrata nel finale, ma è davvero un pesce fuor d’acqua. Persino irritante in tentativi di dribbling senza sbocchi