Tornano a migliorare gli indicatori della sicurezza stradale in Italia, riferisce il dottor Sandro Zucchi, presidente dell’Automobile Club Viterbo, la prima stima ACI-ISTAT sui dati preliminari 2016 evidenzia un calo dello 0,8% degli incidenti con lesioni a persone nel primo semestre rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, a cui si affiancano il -4,7% delle vittime e il -0,5% dei feriti. Fino al 30 giugno si sono contati in totale 83.549 incidenti con 1.466 morti e 118.349 feriti.
“L’andamento, che emerge, è confortante se inquadrato con l’incremento di mobilità sulle strade, misurato dall’aumento del 19% delle prime iscrizioni di veicoli al Pubblico Registro Automobilistico nel primo semestre 2016 e dalla crescita del 3,7% delle percorrenze autostradali. Proprio in autostrada – prosegue Zucchi –, si registra il calo più consistente delle vittime -15%, mentre strade urbane ed extraurbane mostrano miglioramenti compresi tra il 2 e il 5%”.
Il trend con il passato è rassicurante (-25,6% delle vittime rispetto al 2010 e -55,4% rispetto al 2001) ma è ancora lontano l’obiettivo fissato dall’Unione Europea con il dimezzamento dei morti rispetto al 2010. “Uso del cellulare ed eccesso di velocità – sottolinea il presidente ACI –, i “vizi” più ricorrenti al volante: nei primi sei mesi del 2016 le contravvenzioni elevate dalla polizia Stradale per queste infrazioni sono aumentate rispettivamente del 25% e del 22%”.