Il periodo natalizio è ovunque, da sempre, ricchissimo di eventi culturali che vengono offerti a cittadini e turisti, in una gamma di varietà che lascia solo l’imbarazzo della scelta. Per il Natale 2016 una delle più originali proposte viene dall’Istituto “Paolo Savi” di Viterbo, in particolare dalla sezione turistica, che ha organizzato da oggi e fino a venerdì visite guidate in tre chiese cittadine solitamente non aperte al pubblico.
Gli studenti della classe 3^ della sezione turistica, saranno dunque gli speciali ciceroni alla scoperta di tre preziosi luoghi di Viterbo come la chiesa di Santa Maria della Salute, la chiesa del Gonfalone e la chiesa di Santa Maria della Carbonara, dalle 9.30 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 18.00. Un’iniziativa per cui gli studenti si sono preparati con il tipico entusiasmo dell’età, lo slancio volontario di giovani che stanno apprezzando e cercano di valorizzare i tesori della loro città, proponendoli ai loro stessi concittadini, ma anche ai tanti turisti che vorranno, con loro, condividere passione e apprezzamento della ricca arte locale. Appuntamenti da non mancare, poiché le chiese aperte per l’occasione, poi torneranno a non essere così facilmente fruibili, per i giovani le porte sono sempre aperte ed è il loro entusiasmo che le apre.
A impreziosire questa iniziativa, inoltre, venerdì ci saranno due concerti: il primo si terrà alle ore 17.00 nella chiesa di Santa Maria della Salute con la flautista Francesca Vitale – allieva del “P. Savi”- e la professoressa Irene Pantaleoni; il secondo concerto sarà alle ore 18.00 nella chiesa del Gonfalone con un’orchestra di ottoni composta dai giovani: Niccoló Testa, Michele Biagiotti, Saverio Beccaccioli, Francesco Bruziches, Alex Bisti, Federico Coramusi, Gabriella Bussu, Gabriele Lotichius, Francesco Camporotondo, diretti dal professor Roberto Aronne, tutti studenti del liceo musicale “Santa Rosa” di Viterbo che offriranno così la loro spontanea collaborazione ai compagni del “P. Savi” per questa iniziativa. Un esempio pregevole di come i giovani sappiano proporsi in modi così creativi, coerentemente con i propri percorsi di studio, e vogliano condividere entusiasmo e slancio generoso, qualità che potranno caratterizzarli in un prossimo futuro di lavoro. Questa possibilità concessa ai ragazzi è stata possibile grazie alla dirigente scolastica del “P. Savi”, professoressa Patrizia Gaddi, ai docenti, a sua eccellenza monsignor Lino Fumagalli, Vescovo di Viterbo che ha concesso la possibilità di apertura dei luoghi sacri.