È un Gatto della Tuscia la scheggia più veloce dei cieli italiani. Un gatto, direte voi? Nei cieli italiani? No, tranquilli, non abbiamo abbondato di vin brulè tra gli stand del Christmas Village. Nessuna allucinazione alcolica, almeno per ora.
Il personaggio di cui stiamo parlando non è infatti un puccioso amico a quattro zampe, con i baffi e le sette vite, anche se effettivamente pure lui è provvisto di mustacchi d’ordinanza e di una buona dose di fortuna, vista la passionaccia che ha: quella per il volo ad alta velocità. È infatti il comandante Giuseppe Gatto, di Ronciglione, il fresco fresco campione italiano di velocità aerea 2016. A bordo del suo bimotore Cessna 310/N e con il suo navigatore di fiducia a fianco, il siciliano Carmelo Monastra, il pilota e istruttore di volo ha bissato il titolo conquistato l’anno scorso. Una passionaccia, come detto, ma che unita alle sue straordinarie abilita di pilota e alla voglia di vincere lo ha portato quest’anno ad aggiudicarsi numerose gare nazionali, tra cui la prestigiosa edizione numero 67 del Giro aereo internazionale di Sicilia, iniziata e terminata da numero uno sull’aeroporto di Palermo Boccadifalco.
Per l’ex pilota di linea ronciglionese, con decine di migliaia di ore di volo sulle spalle, ora è il tempo del meritato riposo in vista della prossima stagione. Prima però i meritati e doverosi riconoscimenti per le sue gesta sportive. Il 29 novembre scorso, durante la cerimonia delle Benemerenze del Coni nella Sala Regia di Palazzo dei Priori, i vertici locali e regionali dello sport viterbese hanno assegnato all’aviere la medaglia di bronzo per il valore atletico. Un premio prestigioso a suggellare due anni fantastici ad altissimo livello. Nella prossima primavera, invece, Gatto e il suo equipaggio (l’aeroclub Latina) verranno premiati dell’Aeroclub d’Italia per il titolo conquistato, insieme ai campioni delle altre specialità.
Per aspera ad astra, comandante.