Ci sono luoghi che appartengono a una geografia sentimentale in cui ciascuno di noi è un viaggiatore speciale. Sono i luoghi del cuore: borghi, spiagge, giardini, fontane e gioielli dell’arte, sparsi in ogni angolo della Penisola, legati con un filo invisibile alle nostre vite. Angoli d’Italia con il potere di sprigionare emozioni e rievocare ricordi in modo cosi forte, che a confronto i milioni di pixel di una foto sono solo luci di stelle già morte da tempo. E nella piccola Corchiano, inaspettatamente, si nasconde uno di questi ponti tra l’anima e il cielo.
E’ stata pubblicata nei giorni scorsi sul sito internet della Fai (Fondo Ambiente Italiano) la classifica del concorso ”I Luoghi del Cuore 2016”. Scopo dell’iniziativa, attraverso un sondaggio sul web iniziato il 17 maggio e terminato il 30 novembre, quello di censire i luoghi del cuore, appunto, degli italiani, dando dei premi in denaro (attraverso la collaborazione con Banca Intesa San Paolo) a quelli più votati, per la loro tutela e salvaguardia.
Nella Tuscia, al primo posto con 937 voti, si è piazzata a sorpresa Fescennium, un’antica e misteriosa città di cui si sono perse le tracce nel corso dei secoli. Secondo le fonti storiche ( in particolare il grammatico latino Paolo Festo del II secolo), l’origine del nome deriverebbe dal termine Fascinum, che significa “malocchio” ma anche “membro virile”. Recentemente, proprio a Corchiano, è stata fatta una scoperta eccezionale ed unica nel suo genere: all’interno di un pozzo votivo, sono stati ritrovati un enorme quantitativo di organi sessuali maschili e femminili in terracotta: poco meno di 2000 falli e 300 tra vulve, vagine e uteri. Questa scoperta, messa in relazione con l’origine del nome, rafforzerebbe l’ipotesi che Fescennium si trovi proprio a Corchiano.
Secondo classificato, con 818 voti, il borgo di Farnese e terza (non poteva certamente mancare) Civita di Bagnoregio con 193 preferenze.