Per l’adesione alla rete nazionale delle scuole associate UNESCO, l’Istituto d’Istruzione Secondaria Superiore “C.A. Dalla Chiesa” di Montefiascone, in collaborazione con il Club per l’UNESCO Viterbo Tuscia, ha presentato un programma di attività formative dal titolo “Custodire la terra, coltivare l’umanità”. Si tratta di un progetto di formazione alla cittadinanza attiva che si ispira ad un’idea della cultura come confronto, apertura all’alterità e all’universalità a partire da un profondo radicamento, consapevole e critico, nella propria identità.
Il percorso formativo – fin dal titolo, in cui non è difficile avvertire echi significativi della tradizione religiosa e della cultura filosofica classica che ispirano le forme di consapevolezza di cittadinanza planetaria e le prassi di sostenibilità del mondo contemporaneo – si rivolge in primo luogo agli studenti per sviluppare competenze trasversali utili ad orientarsi autonomamente nell’ambiente naturale e sociale, a raccogliere la sfida della complessità e a prendere decisioni, sia individuali che collettive, consapevoli, efficaci e responsabili.
In secondo luogo, il progetto intende offrire un contributo alla comunità di riferimento e agli stessi decisori pubblici, stimolando un dibattito sul tema dei beni comuni, della salvaguardia dell’ambiente e del rispetto delle vocazioni territoriali, con particolare attenzioneal complesso e delicato ecosistema del lago di Bolsena, su cui si fonda non soltanto l’economia ma la stessa identità storica e culturale di un’ampia area.
La prima iniziativa si è svolta nei giorni scorsi, prendendo spunto dalla proiezione del docufilm “Lago nostro, futuro nostro”, realizzato da Carla Zickfeld e Stefan Karkow con la collaborazione di scienziati ed esperti, ma raccogliendo anche le testimonianze di pescatori e contadini. Il lavoro propone un approccio integrato ai problemi ecologici del lago e costituisce un efficace stimolo per i decisori pubblici e per tutti i cittadini al fine di promuovere concrete pratiche di sostenibilità. La proiezione del docufilm è stata seguita da una tavola rotonda a cui, insieme agli autori, ha partecipato il prof. Giuseppe Nascetti, ordinario di Ecologia e Direttore del Dipartimento di Scienze Ecologiche e Biologiche (DEB) dell’Università degli Studi della Tuscia.
Negli incontri successivi, che si concentreranno soprattutto nei periodi di pausa della didattica curricolare, verranno affrontati, oltre ai temi della sostenibilità ambientale, anche quelli dei diritti umani e dell’educazione alla pace con un approccio interdisciplinare, orientato all’apprendimento significativo e responsabilizzante nei confronti della società, delle generazioni future e della biosfera. Ecco i prossimi incontri: oggi conferenza del prof. Fabio Caporali, già docente di Ecologia dell’Università della Tuscia sull’enciclica “Laudato si'” di Papa Francesco; domani presentazione del libro “Fuori dal coro”, un romanzo che affronta il tema dei diritti umani con la presenza dell’autore, il giornalista Aldo Forbice, conduttore per tanti anni del popolare programma Zapping di Radio 1 Rai; sabato proiezione del docufilm Rai su Aldo Capitini e la nonviolenza “La mia nascita è quando dico un tu” con la presenza del regista Pino Galeotti; lunedì “La filosofia come coltivazione di sé” incontro con il prof. Luciano Dottarelli – gli studenti della III B LS presentano la figura di Socrate; mercoledì “Lago nostro, futuro nostro”, nuovo incontro con il prof. Giuseppe Nascetti, ordinario di Ecologia e Direttore del Dipartimento di Scienze Ecologiche e Biologiche (DEB) dell’Università degli Studi della Tuscia.