Addio Serpentone fantasma di Bagnaia. Ieri l’Ater di Viterbo ha provveduto all’assegnazione di 52 alloggi popolari realizzati nella struttura, costruita diversi decenni fa da una cooperativa poi fallita e da sempre ostaggio delle occupazioni abusive. Un anno fa l’Ater, proprietaria del mega immobile oggi diviso in tre blocchi contenenti appartamenti di 60-70 metri quadri, aveva iniziato il programma di riqualificazione per dare una sensibile risposta all’emergenza abitativa nel capoluogo: le assegnazioni sarebbero dovute avvenire lo scorso febbraio, ma i lavori sono andati per le lunghe e solo ieri sono state assegnate le case.
In realtà gli appartamenti del Serpentone in tutto sono 54, ma due negli ultimi anni sono stati riscattati dagli affittuari che ne sono dunque divenuti titolari. Così ieri, alla presenza del commissario dell’Ater di Viterbo Pierluigi Bianchi, si è provveduto alle sole pratiche di assegnazione degli alloggi: si è trattato in realtà della scelta delle case da parte degli aventi diritto secondo la graduatoria stilata dal Comune di Viterbo, perché le chiavi verranno consegnate entro dicembre e le famiglie potranno entrare dentro gli appartamenti a partire da gennaio. In molti erano in fila ieri mattina, viterbesi e anche tanti, tanti stranieri, per la scelta di quelle che da gennaio saranno le loro dimore. Non basterà a rispondere al 100% dell’emergenza abitativa ma è comunque un importante passo avanti.
Sono tre, dunque, i corpi in cui è stato suddiviso il Serpentone: il primo dei tre è attrezzato per inquilini diversamente abili, con monta scale e in ogni appartamento servizi igienici adeguati alle esigenze dei portatori di handicap. Ogni blocco è stato rimesso a nuovo con un’attenzione particolare all’efficientamento energetico, visto che l’intera struttura è dotata anche di pannelli fotovoltaici.
Il recupero del Serpentone è stato realizzato dall’Ater grazie a un finanziamento regionale di oltre due milioni di euro, che si aggiungono ai quattro spesi anni fa dall’ex Istituto per le case popolari per acquistare l’immobile dal Comune.