Amazon e centrale Enel di Montalto di Castro: l’accordo sembra vicino. Dopo le indiscrezioni dello scorso luglio, torna alla ribalta la questione della costruzione dei primi data center italiani di Amazon nelle centrali Enel. Tra i siti d’interesse della maggiore azienda statunitense di commercio elettronico ci sarebbe anche la centrale termoelettrica ”Alessandro Volta” di Montalto di Castro, oltre ad altre strutture Enel concentrate nell’Italia settentrionale.
Reuters, nota agenzia di stampa britannica, ha infatti confermato pochi giorni fa che i contatti, sempre più frequenti, tra Amazon e Enel potrebbero trovare un accordo, e quindi concludersi a breve. Un portavoce del fornitore nazionale di energia elettrica italiano ha infatti rivelato a Reuters che mancano pochissimi mesi al raggiungimento di un contratto con Amazon. Sembra inoltre che l’azienda statunitense è pronta ad investire almeno un miliardo di dollari sulla riconversione delle centrali elettriche in suoi data center.
Il sito di Montalto di Castro sembra restare ancora tra le strutture italiane di maggiore interesse per Amazon. La centrale del litorale viterbese è composta, al momento, da due edifici, uno destinato all’impiego dei combustibili fossili, costruito per sostituire l’altra struttura presente, ovvero quella dedicata al nucleare. Dopo il referendum del 1987, attraverso il quale gli italiani decidono di non volere centrali nucleari nel proprio Paese, memori del disastro di Chernobyl dell’anno precedente, il completamento del secondo edificio non è stato terminato, fino a quando l’Enel non l’ha convertito nella centrale termoelettrica ”Alessandro Volta”.
La struttura di Montalto di Castro risulta interessate agli occhi di Amazon perché oltre a godere di una posizione strategica a pochi chilometri dalla Capitale e vicina all’autostrada tirrenica (Sat) e alla futura Trasversale, è anche poco distante dal polo logistico di Passo Corese, nel reatino. Nella frazione di Fara in Sabina, a soli 20 minuti da Roma, Amazon ha già aperto uno dei più grandi centri italiani di distribuzione, secondo solo a quello di Piacenza, offrendo 1.200 nuovi posti di lavoro.
Amazon web service, l’unità cloud del colosso americano, attraverso l’accordo con Enel potenzierebbe così i suoi servizi anche in Italia. E dal canto suo, il fornitore di energia elettrica italiano potrebbe non solo contribuire a migliorare l’efficienza energetica dell’azienda statunitense, ma creare per se un nuovo giro d’affari di respiro internazionale.