La situazione alla casa di riposo di Acquapendente è insostenibile. Solo ieri sono stati pagati gli stipendi di settembre, dopo diverse mie sollecitazioni. Fatto sta che 16 assistenti lavorano da tempo senza essere regolarmente pagati. Lì dentro operano diverse cooperative: gli iscritti della Cgil sono dipendenti della Nuova Sair. Ho cercato più volte di contattare la responsabile delle risorse umane ma sono sempre stata rimpallata e non ho mai avuto il piacere di un confronto. Non sono quindi nemmeno a conoscenza dei motivi per cui le mensilità arrivano sempre in ritardo.
Quello che chiediamo è che il commissario Franco Colonnelli intervenga, essendo per il suo ruolo a conoscenza di come viene gestita la casa di cura. Negli anni scorsi, spesso avevamo avuto contatti con l’ex sindaco Alberto Bambini che era intervenuto a difesa dei lavoratori. Pur non essendo di diretta competenza comunale, chiediamo che anche l’attuale primo cittadino Angelo Ghinassi faccia la sua parte.
Infine, registriamo l’anomalia per cui la struttura è gestita con un appalto scaduto da diverso tempo. Entro la fine dell’anno si attendeva il nuovo appalto di cui però non c’è traccia. Chi di dovere intervenga per riportare la situazione alla normalità e garantire ai lavoratori il diritto allo stipendio affinché vengano subito saldate le mensilità arretrate e corrisposta la tredicesima.
Antonella Ambrosini
Segretaria della Fp-Cgil di Viterbo
