“Telefonami tra vent’anni” è l’evento che la stagione di cultura CiviTonica, organizzata dal Comune di Civita Castellana, dedica ai diritti civili. Un convegno sul tema curato dal giornalista Fabio Brinchi Giusti su come l’Italia sta dicendo sì all’amore gay. Partecipano la senatrice Monica Cirinnà, da cui la legge sulle unioni civili prende il nome, il giurista Angelo Schillaci e lo scrittore Alessandro Golinelli. Il convegno è in programma oggi alle 18 presso la Sala Cicuti all’interno del Complesso della scuola XXV Aprile.
L’11 maggio 2016 il Parlamento italiano approva – dopo un iter lungo e tormentato – definitivamente la legge Cirinnà, istituendo così le unioni civili. Per la prima volta, dopo anni di tentativi falliti e sentenze mai rispettate, lo Stato italiano riconosce la dignità dell’esistenza giuridica alle coppie omosessuali. Una legge che parte da lontano, dalle battaglie dei primi omosessuali che ebbero il coraggio di uscire allo scoperto. Una lotta che non è stata solo politica, ma prima di tutto sociale. È nella società che si combatte il vero scontro, è nella vita di tutti i giorni che si cerca la piena accettazione. La legge Cirinnà, come ammettono pacificamente i suoi stessi promotori, è una tappa importante ma intermedia di questo cammino perché la piena uguaglianza è ancora lontana, perché nella politica e nella società italiana sono ancora molti gli ostacoli, le reticenze, l’omofobia diretta o indiretta, le umiliazioni, i pregiudizi. Una conquista di civiltà è come una pianticella che è appena spuntata dal terreno: sta crescendo, ogni giorno accumula energie e forza ma basta ancora un niente per essere estirpata via. Da qui la scelta di citare una delle più belle canzoni di Lucio Dalla, “Telefonami tra vent’anni”, perché fra vent’anni, solo nel futuro vedremo se la piantina sarà diventata un albero forte e rigoglioso o se saremo, tragicamente, tornati al punto di partenza.
A raccontarci questo percorso, le vittorie e le sconfitte, saranno tre ospiti speciali: Monica Cirinnà, la parlamentare che ha legato il suo nome al testo delle unioni civili ci parlerà della legge e del faticoso iter per renderla reale; Angelo Schillaci, giovane giurista dell’Università “La Sapienza”, racconterà come gradualmente il tema si sia imposto all’attenzione delle istituzioni e delle tante proposte di legge presentate nel corso degli ultimi vent’anni e infine Alessandro Golinelli, scrittore (autore di Basta che paghino e Le rondini di Tunisi) e giornalista (ha diretto Pride e ha fondato Gay-tv) narrerà questo percorso e le sue prospettive passate e future dal punto di vista sociale e artistico.