Una corsa fino all’ultimo respiro, zoccoli che alzano la terra del campo e tifosi che pregano che il primo cavallo a raggiungere la meta porti i colori del proprio Rione. Il Palio di Sant’Anselmo, che annualmente si disputa a Bomarzo, non è solo una gara, ma è molto di più: tradizione, storia, passione, amore per il proprio paese e, da oggi, anche un’associazione. Il 18 novembre infatti è stata presentata ai bomarzesi, nella sala conferenze di Palazzo Orsini, la neonata associazione “Salvaguardia e valorizzazione Palio di Sant’Anselmo” con tanto di logo originale, realizzato da Arianna Geitili, giovane e talentuosa artista di Tuscania, e di un video, “Trent’anni di Palio” di Marco Calistri, che ha ripercorso tutta la storia di questa importante manifestazione.
Alla presenza del sindaco Ivo Cialdea, dei consiglieri comunali, dei rappresentanti dei cinque rioni, della Pro loco e di un nutrito gruppo di cittadini appassionati del palio è stato letto l’atto costitutivo e lo statuto dell’associazione, oltre ad elencati gli scopi e gli eventi in programma per l’anno 2016-2017. Durante l’incontro gli appartenenti alla nuova associazione hanno tenuto a sottolineare che in nessun modo vogliono sostituirsi alle competenze organizzative del comune e della Pro loco circa l’organizzazione del Palio. Il loro scopo è infatti quello di accrescere, tra la popolazione e soprattutto tra i più piccoli, la cultura e la conoscenza del Palio attraverso iniziative e convegni in cui si parlerà di tematiche importanti come la tutela del benessere degli equidi, le normative antidoping e le tradizioni storiche, al fine di tutelare una manifestazione che ha acquisito, da tempo, una valenza nazionale nel panorama delle rievocazioni storiche.
La nascita di questa associazione rappresenta, per l’intero comune di Bomarzo, un occasione in più per stare al passo con le altre realtà paliesche a livello nazionale, nelle quali sono già infatti presenti associazioni simili, con stessi scopi e finalità. “Il nostro auspicio – dicono gli associati – è quello di creare con le altre associazione di salvaguardia, tutela e valorizzazione dei palii un consorzio a livello nazionale, al fine di diffondere in maniera ancora più forte l‘importanza di tali manifestazioni, che non possono fermarsi davanti ai soliti cavilli burocratici”.
“A Bomarzo abbiamo superato la soglia dei 30 anni di palio – sottolineano ancora – ed è giusto non rimanere chiusi in se stessi, ma adeguarsi ai cambiamenti e, soprattutto, allinearsi con le altre realtà. E di farlo sempre in piena collaborazione con pro loco e comune. Tutto il consiglio direttivo dell’associazione ringrazia le numerose persone che hanno partecipato all’incontro di venerdì e che hanno dimostrando l’attaccamento alla storica manifestazione. Ricordiamo e ringraziamo per la professionalità e le indicazioni fornite in merito al Decreto Martini il dottor Giovanni Chiatti, direttore del dipartimento Prevenzione e del servizio veterinario area A sanità animale dell’Asl Viterbo, il sindaco Alessandro Giovagnoli e l’assessore Sergio Orlandi del comune di Ronciglione per la testimonianza della loro esperienza nelle corse a vuoto con i quali sentiamo di complimentarci per tutto l’impegno profuso”.
Durante l’incontro non poteva mancare l’intervento di Pier Camillo Pinelli detto “spillo”, ex fantino del palio di Siena e autore del blog “Brontolo dice la sua”, il quale ha spiegato l’importanza delle rievocazioni storiche in Italia nella società contemporanea e ha sottolineato l’incoerenza di alcuni contenuti dell’ordinanza Martini, consigliando alle varie associazioni di tutela dei vari palio di unirsi in un consorzio per meglio garantire, nei prossimi anni, la continuità di tali manifestazioni.
“Rinnoviamo l’invito – concludono gli associati – a tutti gli appassionati del Palio di Sant’Anselmo ad aderire all’associazione richiedendo la tessera, che costa solamente 1 euro. Per maggiori informazioni si può visitare il nostro profilo facebook che, nel giro di pochi giorni, ha già ottenuto 674 visualizzazioni, 256 mi piace, 1667 persone raggiunte e 506 visualizzazioni della diretta in occasione del convegno”.