L’acqua della fonte Settecannelle è tornata potabile. Lo comunica il sindaco Leonardo Michelini con apposita ordinanza (n. 188 dell’8 novembre 2016), a seguito della nota della Asl di Viterbo (prot. n. 80716), riguardante l’esito delle analisi effettuate da Arpalazio su campioni d’acqua destinata al consumo umano. Anche Talete ha comunicato, con apposita nota (prot. n. 1620449), che i campionamenti effettuati sulle fontanelle alimentate dalla sorgente Settecannelle risultano essere accettabili per i consumatori.
“Abbiamo atteso i risultati ufficiali della Asl – spiega il sindaco -. I valori sono tornati nella norma. Pertanto l’acqua proveniente dalla fonte Settecannelle si può di nuovo bere”. Il sindaco Michelini ha quindi ufficializzato la cessata necessità del divieto di consumo dell’acqua revocando la precedente ordinanza (n. 179), emanata lo scorso 31 ottobre.
La fonte Settecannelle serve le zone Respoglio, La Quercia, viale Trieste, quartiere Paradiso, Ellera, quartiere Santa Lucia, quartiere Santa Barbara, strada Teverina da viale Trieste al centro geriatrico Giovanni XXIII. Il divieto si era reso necessario, in via precauzionale e prudenziale, a seguito dell’intorbidamento dell’acqua, dovuto all’evento sismico dello scorso 30 ottobre.