Pellegrini in cammino sulla Francigena
Una strada che racconta di fatiche compiute per la fede. Una strada che racconta dei tanti volti che l’hanno vissuta. Una strada che racconta anche la storia, le tradizioni, l’arte e le bellezze dei territori che attraversa. È la Via Francigena, cammino secolare di pellegrinaggio, ma anche importante risorsa turistica (e quindi economica) della Tuscia. Da anni infatti viene posta al centro di manifestazioni e iniziative con il duplice scopo di farla conoscere e, di conseguenza, di promuovere il territorio circostante. E allora dopo il grande successo della prima edizione di Cammini del Lazio di Unioncamere, che nel mese di settembre ha attraversato la Tuscia da Proceno a Roma, la Camera di commercio di Viterbo mette in campo una nuova attività di formazione, promozione e comunicazione per valorizzare la Via Francigena proprio dal punto di vista turistico.
E’ in programma oggi,a partire dalle 9.45, nella sede del Cefas in viale Trieste, il seminario “Prospettive di sviluppo della Via Francigena”, rivolto in particolare ad operatori turistici, produttori agroalimentari, artigiani e rappresentanti di comuni e pro loco. Tra gli argomenti principali verranno affrontati: gli aspetti storici, culturali e ambientali del cammino; marketing e analisi del target turistico; uso di internet e dei social network quali strumenti di promozione e supporto; esperienza e risultati apprezzati in occasione dell’evento “Cammini del Lazio”. IntervengonoFrancesco Monzillo, segretario generale della Camera di commercio Viterbo; Simone Quilici, della Direzione cultura e politiche giovanili area valorizzazione del patrimonio culturale della regione Lazio; Sabrina Busato, esponente della Feisct, Federazione europea itinerari storici culturali e turistici; Luigi Pagliaro, responsabile dello sportello digital marketing dell’ente camerale.
Inoltre la Via Francigena della Tuscia è stata, nei giorni scorsi, protagonista nel padiglione della Fitetrec (Federazione del turismo equestre) alla Fiera cavalli di Verona. Nella città dell’amore di Giulietta e Romeo, il cammino viterbese è stato osservato con occhi del tutto nuovi. La Via Francigena potrebbe rappresentare infatti anche una strategica ippovia capace di coniugare la passione per le passeggiate a cavallo, alla spiritualità e alla possibilità di godere delle bellezze artistiche, storiche, naturali, delle produzioni artigianali e enogastronomiche del territorio della Tuscia. Alla Fiera di Verona hanno riscontrato un notevole successo anche le imprese a marchio Tuscia Viterbese (Cccorav, l’oleificio sociale di Canino, il Marruggio e Coopernocciole) che hanno contribuito, con prodotti e gadget, ad allietare il percorso sulla Francigena di settembre.
La segnaletica sulla Francigena
“Sta crescendo l’interesse che stanno suscitando i percorsi lenti – commenta Domenico Merlani, presidente della Camera di commercio di Viterbo – e noi dobbiamo essere bravi a sfruttare questo movimento partendo proprio dalla Francigena che può diventare uno degli attrattori importanti del nostro territorio ed essere uno degli elementi che può aiutare a veicolare la conoscenza della Tuscia”.
Infine, dal punto di vista informativo, su richiesta dell’ente camerale, le guide del Cai Viterbo (Club alpino italiano) stanno completando il posizionamento di cartelli indicatori e segnavia lungo tutto percorso. La nuova segnaletica vuole infatti rendere più agevole il tracciato per pellegrini ed escursionisti. Inoltre sul portale TusciaWelcome.it è attiva una sezione interamente dedicata alla Francigena della Tuscia.
