La cerimonia a Vitorchiano
Gli uomini del 3° Reos (Reggimento elicotteri per operazioni speciali) dell’Aves alla celebrazione della festa del 4 Novembre a Vitorchiano. Per rinsaldare un rapporto già solido e proficuo, sancito dalla concessione qualche mese fa della cittadinanza onoraria agli uomini del reparto di stanza a Viterbo.
La celebrazione del Giorno dell’Unità Nazionale e della Giornata delle Forze Armate, nella piazza principale del comune di Vitorchiano. La cerimonia, fortemente voluta dal sindaco Ruggero Grassotti, è iniziata con un piccolo corteo che, accompagnato della banda musicale Fedeli, ha percorso il centro storico per poi fermarsi davanti al monumento dei caduti, ai piedi del quale, sulle toccanti note del Silenzio, è stata deposta una corona di alloro.
Piene di orgoglio le parole del sindaco che, nel suo intervento, ha sottolineato l’importanza di celebrare la giornata del 4 novembre per dedicare la giusta attenzione a un momento di portata nazionale e dal forte carattere storico-culturale al fine di mantenere sempre viva nelle nuove generazioni la consapevolezza sulle radici e sull’identità nazionale. Rivolgendosi poi agli uomini in uniforme, ha evidenziato la dedizione e la passione con cui tutti i giorni le Forze Armate lavorano per garantire a tutti i cittadini sicurezza e protezione.
L’intervento del parroco don Gualberto
A concludere la celebrazione, le parole del colonnello Andrea Di Stasio, che nel ringraziare il sindaco per aver voluto condividere con gli uomini del Reos (presenti i militari che risiedono nel comune viterbese) questo momento solenne e ricco di significato, ha messo in risalto il dovere della collettività di onorare la memoria di tutti coloro che hanno sacrificato, nel tempo, il bene supremo della vita per l’Italia e ripercorrere in chiave di lettura contemporanea le tante straordinarie prove di coraggio, civiltà e di volontà di rinascita di cui la nostra Nazione si è resa protagonista.
La cerimonia si è conclusa con la deposizione di una corona al monumento ai caduti, con la benedizione del parroco Don Gualberto Pirri e una breve esibizione della Banda musicale Fedeli di Vitorchiano.
