I consigli di coach Fanciullo a Cianci
Un piccolo passo in classifica, un grande passo per la Stella Azzurra. Parafrasando la storica affermazione di Neil Armstrong quando cominciò a camminare sulla superficie lunare, questa è la sintesi della prima vittoria in campionato del team viterbese ai danni di Teramo. Due punti che cancellano quell’anticipaticissimo “zero” nella casella dei successi e che soprattutto danno una consapevolezza nei propri mezzi che ha un valore notevolmente più ampio, soprattutto in chiave futura. “Proprio così – commenta coach Umberto Fanciullo – perché non c’è niente da fare: vincere aiuta a lavorare meglio e consente di rendersi conto che i sacrifici durante la settimana producono un obiettivo tangibile. Ma ci sono anche altri aspetti da non sottovalutare: il primo riguarda la credibilità generale della proposta tecnica e tattica che io e i miei collaboratori portiamo avanti. Se vinciamo, significa che quello che facciamo è valido: non è solo teoria, ma sostanza che si concretizza in risultati”. E l’altro? “E’ la conseguenza più importante in assoluto e riguarda la stagione intera: ci siamo anche noi e abbiamo i mezzi per farci valere e per vincere gare importanti e difficili come quella contro Teramo”.
Insiste molto l’allenatore biancostellato sugli aspetti psicologici che hanno caratterizzato la preparazione della scorsa settimana e l’andamento di tutto il match. “Sottolineato che avere Fabio Marcante in campo o non averlo, per noi (ma credo per qualunque altra squadra del campionato) fa una consistente differenza, voglio sottolineare due momenti difficili dell’ultimo quarto di domenica scorsa. Siamo entrati sul parquet per la frazione finale avanti di 2 punti e abbiamo subito un parziale di 7-0 che in altre circostanze ci avrebbe ammazzato. E invece continuando a difendere bene, con grande pazienza e aggressività li abbiamo ripresi. E poi l’intenzionale fischiato a Rovere che significava anche il quinto fallo di Riccardo: in quell’azione abbiamo preso 4 punti che ci potevano stroncare. Anche in questo caso, con grande umiltà non ci siamo scoraggiati e abbiamo continuato a giocare fino al successo finale”.
Ciampaglia cerca di farsi luce sotto canestro
Ma ci sono aspetti non conosciuti che coach Fanciullo rivela solo oggi: “La scorsa settimana ho parlato a lungo con Ingrillì e i frutti si sono visti. Ma anche Listwon si è espresso al meglio e Rovere, al di là del fondamentale contributo in termini di canestri realizzati, ha conquistato una marea di rimbalzi che si sono rivelati decisivi. Di Marcante ho già detto, ma tutti hanno dato il loro contributo compatibilmente con le loro possibilità. Ecco perché i due punti sono importanti, ma lo è ancora di più aver capito che questa squadra con tutti i suoi limiti può giocarsi la salvezza al pari delle altre”. A proposito, la classifica è cortissima: Stella Azzurra la chiudono a quota 2, ma appena due gradini sopra ci sono ben 8 otto squadre (anche se Catanzaro e Teramo devono recuperare una partita: lo scontro diretto rinviato a causa del terremoto).
Adesso il calendario non dà certo una mano al Balletti Park Hotel chiamato a due trasferte consecutive, dapprima (sabato) contro gli storici rivali della Luiss e poi la settimana seguente contro Cassino, prima di affrontare la corazzata Valmontone al PalaMalè. Un trittico complicato che però la Stella Azzurra affronta con una rinnovata consapevolezza: il basket (come il calcio: Allegri docet) non è per fortuna una scienza esatta. Nel bene e nel male.
