Avviso pubblico rete di imprese tra attività economiche su strada: inviati i progetti alla Regione Lazio. Lo comunica l’assessore allo sviluppo economico e alle attività produttive Sonia Perà che ricostruisce il percorso avviato lo scorso maggio con le associazioni di categoria del territorio. “Dopo un primo incontro interlocutorio, avvenuto anche alla presenza dell’assessore al centro storico Raffaela Saraconi presso il mio assessorato, ci siamo confrontati sull’importante opportunità offerta dall’avviso pubblico regionale, riguardante appunto la costituzione e l’avvio di reti imprenditoriali, e abbiamo concordato di creare un percorso di filiera sostenibile e una rete integrata di attività. Dalle idee siamo passati alle azioni. Ed ecco i due progetti presentati in Regione. Si tratta di ‘Viterbo. Capitale medievale’, ovvero un progetto territoriale, riguardante l’intero centro storico compreso all’interno delle mura, incentrato su iniziative tese al miglioramento dei servizi integrati sul territorio: pensiamo ad esempio ad accordi commerciali per scontistiche, alla promozione congiunta tra imprese e istituzioni culturali, ma anche alla stipulazione di accordi commerciali e promozionali con le reti turistiche del territorio, a partire da Etruscan Life Tour, nonché allo sviluppo dei servizi tecnologici a servizio di residenti, imprese e turisti, all’incremento dell’animazione territoriale, alla riqualificazione dell’area storica anche da un punto di vista commerciale.
“L’altro progetto di filiera, si chiama ‘Enjoy Viterbo’ – continua l’assessore Perà – e riguarda specificatamente il settore turistico. In questo caso sono state coinvolte le attività rientranti nel concetto di filiera turistico-culturale-termale e quindi piccole e medie imprese turistiche, artigianali, commerciali e dei servizi, localizzate nel capoluogo e nelle frazioni. Concetti chiave in questo progetto sono il marketing turistico e territoriale, con particolare attenzione a tutte le innovazioni offerte dal web e dalle tecnologie digitali, ma anche l’organizzazione dell’offerta in prodotti attrattivi e distintivi con una adeguata politica turistica integrata. Il concetto stesso di filiera rappresenta la necessità sempre più evidente di una pianificazione strategica e di un orientamento chiaro al mercato. L’approccio di base è stato quello di considerare come vincente il circolo virtuoso cultura – turismo – commercio – artigianato artistico – agricoltura di qualità – occupazione – cultura. La cultura attira il turismo, il turismo fa prosperare il commercio, l’artigianato artistico e l’agricoltura di qualità, con una forte ricaduta occupazionale, che crea ricchezza e di nuovo cultura”.
“Una progettazione condivisa da pubblico e privato – sottolineano i rappresentanti delle associazioni di categoria, interpretando anche il pensiero delle aziende -. Una sinergia di intenti tra le parti, consolidata in questi mesi grazie al nostro lavoro e a quello del Comune, in questo caso rappresentato dall’assessore Perà. I due progetti possono convivere e rafforzarsi l’uno con l’altro, in modo da amplificare ulteriormente vantaggi e benefici per cittadini, imprese e turisti. Sono già previste convenzioni con operatori, stampa specializzata. L’esito positivo da parte della Regione garantirebbe alla nostra città un’importante azione di promozione, di rivitalizzazione e rigenerazione degli ambiti urbani, ma anche opportunità di sviluppo economico, imprenditoriale, occupazionale e sociale”.
L’assessore Sonia Perà ha incontrato nuovamente i rappresentanti delle associazioni con cui ha condiviso il lavoro in questi mesi. “I nostri progetti sono in Regione – ufficializza l’assessore – e adesso attendiamo comunicazioni per l’inizio del nuovo anno”.