Oggi, alle 18,30, presso la Libreria Etruria parte la rassegna “Libreria Etruria incontra gli autori”, un ciclo di quattro incontri per promuovere la libreria come luogo di incontro, confronto, dibattito. Per questo primo appuntamento sarà presentato il volume “Futuro interiore” di Michela Murgia, già vincitrice del premio Campiello 2010 con il libro Accabadora e tradotta in 20 paesi, intellettuale di grande influenza e intelligenza.
Figlia dei baby boomers e madre dei nativi digitali, quella degli anni Settanta è una generazione ammarata nel mezzo di due fondamentali cambiamenti paradigmatici, uno sociale e uno tecnologico, una generazione che ancora fatica a trovare una dimensione storica. Esiliati dai simboli ideologici e giunti ai linguaggi tecnologici come adulti con una lingua straniera, i quarantenni di oggi hanno mancato il tempo di ogni rivoluzione; ora abitano il proprio presente con la sensazione di non potervi davvero risiedere, infragiliti da un’instabilità che li costringe a immaginare mondi inespressi, ma senza dimenticare due urgenze primarie: sopravvivere e restare visibili. Un libro scritto con la convinzione ostinata che non ci siano colpe del passato né pesi del presente che esimano dal prenderci la responsabilità di sognare il futuro.
A dialogare con l’autrice sulle sfide dei nostri tempi, che esigono una partecipazione sempre più consapevole, il giornalista Pierluigi Vito.
