Tutti ricordiamo quanto accaduto a Montalto di Castro nel cantiere del Lungomare Harmine la scorsa primavera e nei primi mesi estivi: lavori fatti, rifatti e disfatti, feroci lamentele dei proprietari di abitazioni antistanti la strada, difficoltà di operare per le strutture ricettive e cantieri in opera nel momento più delicato per la preparazione della stagione turistica. Il disagio provocato agli utenti e agli operatori della nostra marina lo scorso anno sembra ripetersi anche quest’anno.
Allo stato dell’arte non risulta che la definizione della procedura, che permette l’inizio del cantiere, sia avviata mentre lo scorso anno a novembre i lavori erano già iniziati. Ebbene, questo disagio passato non solo si ripeterà ma avrà toni più preoccupanti vista la mancanza di progetti esecutivi, quindi di gare d’appalto e aggiudicazioni varie.
Sorge spontanea la domanda: sindaco, il tempo corre. Vogliamo iniziare i lavori con i bagnanti in vacanza? Neanche il clima elettorale spinge l’Amministrazione a mostrarsi più operosa verso la gente e il territorio. Questo fatto induce ad una riflessione sulla possibilità reale di poter mobilitare i 6 milioni di mutui accesi per gli investimenti. E’ facile a tutti capire che le intenzioni del sindaco, per farsi rinominare, sono legate essenzialmente agli investimenti sui lavori pubblici vista anche la nuova nomina di assessore ai lavori pubblici “per competenza” avvenuta in questi giorni: Giovanni Corona.
A questo proposito sarà nostra cura, in qualità di consiglieri di opposizione, di sapere dall’Amministrazione quale è la vera realtà dei mutui in essere. Disinnescare il meccanismo di propaganda (“Tutto il paese è un grande cantiere…”) è un dovere per permettere una sana e onesta politica non infettata da menzogne populiste a buon mercato.
I consiglieri di opposizione
Eleonora Sacconi e Fabio Valentini