Prezzi globalmente in calo nel Lazio per quanto riguarda gli affitti e relativamente al primo semestre 2016. Con un’unica eccezione: il costo di un trilocale a Viterbo, dove il prezzo mensile è aumentato del 3,8% rispetto ai sei mesi precedenti. Il dato arriva attraverso la consueta rilevazione a cura dell’Ufficio Studi Tecnocasa che analizza la situazione sull’intero territorio regionale. La flessione è consistente per tutte le tipologie di appartamenti prese in esame; in particolare, va segnalata la situazione di Frosinone dove si passa dal -14% per un monolocale al -6,8 per un bilocale, al -4,9% del trilocale. Prezzi giù anche a Roma, sebbene solo di qualche decimo di punto, mentre come detto è Viterbo a mostrare l’unica variazione positiva, ma solo per le case di maggiore metraggio: per mono e bilocali, infatti, i costi sono rimasti inalterati.
Nel capoluogo della Tuscia si registrano in assoluto i prezzi più alti dell’intera provincia; le zone più costose sono quelle di San Martino al Cimino, Pietrare, Carmine e Grotticella dove in media si paga 280 euro al mese per un monolocale, 350 per un bilocale e 450 per un trilocale. Più contenuti i costi nel centro storico (250, 310 e 365, rispettivamente); leggermente superiori i prezzi nella zona di via Garbini (280, 370 e 430) e ai Cappuccini (250, 350 e 430).
Se si esce da Viterbo, i costi tendono a scendere. Per esempio, a Bomarzo si può affittare un monolocale a 150 euro al mese in periferia e a 200 in centro; stessa situazione a Cellere (150 euro sia in centro che in periferia) e a Piansano; qualcosa in più si spende a Fabrica di Roma (170-180 euro). Negli altri comuni si sta intorno ai 200 euro al mese, con l’eccezione di quelli più vicini a Roma. A Nepi, infatti, ci vogliono almeno 225 euro al mese e la situazione per gli affittuari è ancor più onerosa a Monterosi dove si va dai 300 euro mensili in centro ai 350 in periferia. La medesima situazione si ripete anche per i tagli di maggiore metratura: sempre a Monterosi servono 400 euro al mese per un bilocale e 450 per un tre vani. E i costi, naturalmente, tendono ad aumentare ancora di più se si tratta di appartamenti nuovi e rifiniti in maniera più signorile.
Quotazioni abbastanza elevate anche per le zone costiere. A Tarquinia lido il monolocale quota tra i 200 e i 250 euro al mese, mentre per i due vani ce ne vogliono 300 e 400 per gli appartamenti più ampi. Molto apprezzati anche gli affitti nei centri storici. A Tuscania e a Soriano nel Cimino servono 200 euro al mese per un monolocale; a Sutri si arriva anche a 300, mentre a Montefiascone, Canino, Capodimonte, Caprarola si torna intorno ai 200. Per i bilocali le quotazioni più basse a Bomarzo, Cellere, Fabrica di Roma con 200 euro; in assoluto si spende meno a Piansano: con 180 euro si può affittare un comodo bilocale (l’ideale per una neo coppia). Per i tre vani, il miglior prezzo nella zona periferica di Montefiascone e a Piansano: appena 250 euro al mese.