C’è un pezzetto di Viterbo e della Tuscia nella fase finale del concorso letterario “ilmioesordio”: si tratta del fumetto “Viterbo e i paesi della Tuscia”, con i disegni dell’artista Demetrio Piccini e il commento del professor Fernando Bucci, un vero e proprio viaggio disegnato attraverso uno dei più affascinanti paesaggi d’Italia.
“ilmioesordio” negli anni si è affermato come il più importante evento web dedicato allo scouting editoriale. L’Espresso, Ilmiolibro, Newton Compton, Scuola Holden, Scuola Internazionale di Comics e Festival Internazionale di Poesia di Genova hanno lavorato intensamente in questi mesi per valutare e selezionare i nuovi talentuosi scrittori, saggisti, poeti e fumettisti, tra le oltre 2500 opere in gara. La decisione non è stata semplice anche per la presenza di tanti titoli di ottimo livello. Tuttavia la lunga lista di titoli giunti in finale, rappresenta, sia a livello di stile che di contenuti, la cifra di questa sesta edizione del concorso. Alcuni sono stati selezionati per la buona capacità espressiva, altri per il singolare stile narrativo, altri ancora per la creatività e l’originalità con la quale sono riusciti a descrivere eventi, situazioni, personaggi, forti emozioni e sentimenti. Tutti i vincitori saranno pubblicati da Gruppo Espresso e dai suoi partner editoriali.
Per la sezione narrativa sono state oltre 1300 le opere in gara del concorso “ilmiesordio2016”. Di queste oltre la metà sono storie d’amore, che si concentrano soprattutto sulle prime relazioni sentimentali, sugli amori adolescenziali e sulle mille difficoltà quotidiane, soprattutto al femminile. E a raccontarle sono scrittrici molto giovani – la maggior parte under 25 – che coltivano la passione per la scrittura fin dalla più tenera età. Non è stato assolutamente facile, per lo staff della Scuola Holden, selezionare le cinquanta opere giunte in finale, che dovranno fare ancora i conti con il giudizio del pubblico e della redazione di Newton Compton.
Nella sezione fumetti e libri illustrati, sono stati scelti fumetti impegnati e seri, pregnanti di storia e vicende umane, ma anche simpatici, esilaranti o scoppiettanti come pop-corn. Ma la scelta di Scuola Comics è ricaduta anche su libri illustrati rivolti a un pubblico giovane, a tratti giovanissimo, ma che non per questo non possano essere gustati anche dagli adulti. Illustrazioni ispirate alla dolcezza dei sentimenti e alla tenerezza dell’infanzia, che narrano paesaggi dai tratti fantastici in un vero arcobaleno di colori e sfumature straordinarie. E proprio in questa sezione Viterbo e la Tuscia hanno conquistato la finale.
Per la poesia sono state 30 le opere selezionate dalla giuria del Festival di Genova, guidata da Claudio Pozzani, rivelano un denominatore comune composto da un mix di disillusione e voglia di evasione da un mondo ritenuto troppo stretto. Leggendo tra i versi si può effettuare un vero e proprio viaggio nello stato d’animo di donne e uomini italiani alla ricerca di una chiave per poter vivere in maniera più creativa e meno stressata ogni fase dell’esistenza, dal rapporto interpersonale alle grandi questione filosofiche, ora affidandosi a una scrittura asciutta e amara, ora appellandosi all’ironia più tagliente oppure usando metafore e immagini forti.
Infine per la saggistica le opere selezionate sono quelle che in qualche modo sono riuscite a rendere leggero e divulgativo l’impegno di ricerca legato alla materia di studio. I temi sono di grande attualità: il lavoro, il benessere, la diversità, letteratura e cinema, l’approccio alla malattia, la comunicazione, l’educazione pedagogica e i nuovi sport. Gli autori hanno convinto e colpito per la lucida analisi, l’approfondita ricerca e una resa efficace che trainano ogni argomento rendendolo d’interesse globale.